Il mare e la terra hanno sempre accolto senza"arricciare il naso" tutto ciò che le piante , gli animali
e le persone hanno espulso dai loro corpi: quantità notevole di materiale che sono stati in grado di conservare, metabolizzare e indirizzare al bisogno degli esseri viventi. Non è raro immaginare nel Medioevo un feudatario o un cardinale nello assolvimento dei suoi obblighi , di fronte ai suoi vassalli o suoi sudditi, star seduto comodamente su una poltrona ad impartire ordini.
Nessuno avrebbe pensato che la sedia potesse avere un buco al centro per il quale i contenuti intestinali avrebbero fatto il loro corso, depositandosi nel vaso sottostante.Scoperta la cosa si disse
che il tempo per accontentare le due esigenze(ricevere i sudditi e tranquillamente defecare ) mancasse ; Qualche altro, malizioso,arrivò a pensare
che, non costipati, si affrontassero meglio i problemi . Sta di fatto che assolvere contemporaneamente
all'uno e l'altro impegno era considerato un lusso che si potevano permettere soltanto le persone di potere..I vassalli si dovevano sentire onorati di ricevere ordini insieme al puzzo dei vari miasmi .Anche i familiari consideravano un privilegio servire il padrone assorto in questa necessaria incombenza.
Sicuramente moderna è la "tazza " con lo sciacquone insieme a quelle particolari fessure di ceramica, attaccate alle pareti dei bagni moderni degli autogrill, ad altezza media
dei penduli maschili, dove scaricare le necessità della vescica .Restava il problema di dove pulire gli accessori. Nasce così il bidet (parola francese che significa "cavallino" perchè si prende in uso a cavalcioni )
finalmente utilizzabile anche dalle donne per la pulizia delle parti intime.E' stato il trionfo dell'Igiene anche se non accettato da tutti i paesi moderni.(stati uniti e paesi anglosassoni non lo usano).Gli uomini , non contenti , avevano bisogno di una divinità a cui rivolgersi nel caso di difficoltà delle necessità primarie del corpo .Niente paura !! nasceva il dio dei fenomeni naturali
ossia il dio dei gabinetti: STERCUZIO. Non so dirvi se è riportato nel calendario gregoriano e quando si festeggia.Provate a cercarlo !!In compenso vi assicuro che si festeggiano (26/27 settembre nel Molise) S.Cosmo e Damiano, due martiri cristiani ,santi protettori della fertilità a cui si rifà un rito pagano dove si portava a spasso, in processione, il fallo come simbolo di fecondità.. c.s.
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mercoledì 5 dicembre 2012
martedì 4 dicembre 2012
Amalgama.
Lungi da me le spade: trafiggono e trapassano.Non amo le corride che trasudano di sangue.Il coro
del volgo mi opprime ma non scema la pieta' verso chi, nella penombra, stende la mano.I soldati, all'erta,
sugli spalti dell'abisso dirigono la bocca del fucile in attesa di uccidere il fratello.Sugli altari arde la fede di chi crede.Le candele si struggono nel vuoto impregnando l'aria di fumo.Tutto è vuoto attorno .I corpi si attraversano come ombre, fantasmi del nulla che si spande.Si cerca nello spazio fluttuante l'appiglio.L'occhio si contorce per lo spasimo.Finalmente una luce la' in fondo ti offre la linea di un tracciato ma è breve la sua durata: il tempo delle foglie, in balia del vento, che cercano riposo. La schiuma dell'onda alza il muro
a ricordarci la forza violenta dell'universo e dove tutto sembra pianeggiante si palpa
la paura dell'attacco.Non c'è pace nemmeno tra le piante che raccontano i sospiri degli uomini
tra le fronde.Tra gli odori dei rovi si conduce la misera esistenza e le delusioni consumate.Soli, soli
perduti si va alla ricerca di se stessi .Ci piace il contatto con la terra e la pietra della casa che vi sta sopra, senza nulla di mutabile.Il mondo nella sua vanità è immortale ed noi attingiamo alla sua fonte. c.s.
del volgo mi opprime ma non scema la pieta' verso chi, nella penombra, stende la mano.I soldati, all'erta,
sugli spalti dell'abisso dirigono la bocca del fucile in attesa di uccidere il fratello.Sugli altari arde la fede di chi crede.Le candele si struggono nel vuoto impregnando l'aria di fumo.Tutto è vuoto attorno .I corpi si attraversano come ombre, fantasmi del nulla che si spande.Si cerca nello spazio fluttuante l'appiglio.L'occhio si contorce per lo spasimo.Finalmente una luce la' in fondo ti offre la linea di un tracciato ma è breve la sua durata: il tempo delle foglie, in balia del vento, che cercano riposo. La schiuma dell'onda alza il muro
a ricordarci la forza violenta dell'universo e dove tutto sembra pianeggiante si palpa
la paura dell'attacco.Non c'è pace nemmeno tra le piante che raccontano i sospiri degli uomini
tra le fronde.Tra gli odori dei rovi si conduce la misera esistenza e le delusioni consumate.Soli, soli
perduti si va alla ricerca di se stessi .Ci piace il contatto con la terra e la pietra della casa che vi sta sopra, senza nulla di mutabile.Il mondo nella sua vanità è immortale ed noi attingiamo alla sua fonte. c.s.
martedì 27 novembre 2012
Cuore di pietra
Nessuno sa meglio di me cosa nasconda la carezza dell'acqua che ti scivola sopra Sono sicura che cerca l'anima.Non so quando e come mi sia staccata da un argine e con un tonfo sordo sia finita nell'acqua. D'allora è cominciata la mia avventura.Ero davvero bruttina e quel bagno mi ha rimesso a nuova vita.Pensavo allora che la mia nuova dimora sarebbe stata la mia tomba ma non è stato così. Avuto il tempo di conoscere le mie vicine alle quali risultavo del tutto indifferente sono stata presa da una forza irresistibile che ha cominciato a farmi rotolare nell'acqua. A dire il vero ho avuto un pò di paura per quello che mi poteva capitare.Sbattuta di qua e di là in quel terremoto mi mancava il respiro e aspettavo che tutto finisse al più presto .Purtroppo la mia corsa è durata più a lungo di quanto potessi immaginare .Quelle dolci carezze dell'acqua che mi erano sembrate rilassanti all'improvviso si erano trasformate in furie Vedendomi sfiorare da enormi massi che mi potevano ridurre in mille pezzi cominciai a dubitare della mia sorte.Fortunatamente come tutto era cominciato tutto finì all'improvviso .Ammaccata e frastornata mi trovai in una placida ansa dove ebbi modo di riposare e pensare alla mia assurda sorte ( essere nelle mani di qualcosa o di qualcuno che si prendesse cura di me plasmandomi e modellandomi a suo piacimento) .Se qualcuno pensa che in quell'angolo sarei rimasta per sempre si sbaglia .Molte altre volte sono stata sballottata e portata in giro.Adesso sono cambiata nella forma e nel mio modo di giudicare quello che mi sta attorno.Così,mi lascio andare e vivo di quel che mi capita.Guardandomi nello specchio dell'acqua quasi non mi riconosco più . Non so quando durerà ma assomiglio, nella forma, ad un cuore :un cuore di pietra Debbo comunque deludervi: dentro non mi sento di amare! nonostante tutti gli sforzi sono arida ;Sento di essere senz'anima !.. c.s.
domenica 4 novembre 2012
Antropofagi
Polvere...nient'altro che polvere siamo e polvere diventeremo; quindi, polvere alla polvere ;Tutto torna
al principio.
Se "Dalla polvere della terra" il Signore Iddio " formò l'uomo" (Genesi ,2,7),c'è comunque un'altra ipotesi , questa volta non divina, che l'uomo sia nato dal fango .Si suppone che quest'ultima sia stata fatta propria dalla Bibbia come la storia del diluvio.Non sono supposizioni di poco conto perchè se diventassero tesi cambierebbe la visione del mondo e non solo quella.Non volevo comunque condurre nell'impervia strada
del "Credo" :ognuno è libero di pensarla come vuole, voglio altresì evidenziare ciò che è sotto i nostri occhi e tocchiamo, come si suol dire, con mano.Trattasi delle polveri di cui sopra.Questa volta non si tratta di credere o non credere; Qua si tratta di prenderne atto.Verifichiamo:
Le polveri di tutti i nostri morti non sono andate perdute ma commiste alla terra ne hanno fatto parte.Non sfugge a nessuno che i morti si seppellissero prima del trattato di Campoformio (Napoleone Bonaparte) dove si trovassero.Oggi ci sono i cimiteri: luoghi cari al poeta Foscolo(I Sepolcri) ,perchè i vivi si ricordino dei morti.ma ci sono anche interi popoli che affidano le polveri dell'estinto al vento o all'acqua dei fiumi.Se è vero che respiriamo l'aria; se è vero che nei fiumi e quindi nei mari vivono i pesci che noi mangiamo; se è vero che l'attività più antica dell'uomo sia stata l'agricoltura quindi lavorare la terra che produce quel che noi mangiamo(quando diciamo :questa insalata è proprio buona );se è vero che tribù ancora esistenti non disdegnano di mangiare i loro estinti, ne consegue che siamo antropofagi.In verità quando esprimiano
la nostra spietatezza e la nostra ferocia lo dobbiamo sicuramente alle nostra "peculiarità di cannibali".. c.s.
al principio.
Se "Dalla polvere della terra" il Signore Iddio " formò l'uomo" (Genesi ,2,7),c'è comunque un'altra ipotesi , questa volta non divina, che l'uomo sia nato dal fango .Si suppone che quest'ultima sia stata fatta propria dalla Bibbia come la storia del diluvio.Non sono supposizioni di poco conto perchè se diventassero tesi cambierebbe la visione del mondo e non solo quella.Non volevo comunque condurre nell'impervia strada
del "Credo" :ognuno è libero di pensarla come vuole, voglio altresì evidenziare ciò che è sotto i nostri occhi e tocchiamo, come si suol dire, con mano.Trattasi delle polveri di cui sopra.Questa volta non si tratta di credere o non credere; Qua si tratta di prenderne atto.Verifichiamo:
Le polveri di tutti i nostri morti non sono andate perdute ma commiste alla terra ne hanno fatto parte.Non sfugge a nessuno che i morti si seppellissero prima del trattato di Campoformio (Napoleone Bonaparte) dove si trovassero.Oggi ci sono i cimiteri: luoghi cari al poeta Foscolo(I Sepolcri) ,perchè i vivi si ricordino dei morti.ma ci sono anche interi popoli che affidano le polveri dell'estinto al vento o all'acqua dei fiumi.Se è vero che respiriamo l'aria; se è vero che nei fiumi e quindi nei mari vivono i pesci che noi mangiamo; se è vero che l'attività più antica dell'uomo sia stata l'agricoltura quindi lavorare la terra che produce quel che noi mangiamo(quando diciamo :questa insalata è proprio buona );se è vero che tribù ancora esistenti non disdegnano di mangiare i loro estinti, ne consegue che siamo antropofagi.In verità quando esprimiano
la nostra spietatezza e la nostra ferocia lo dobbiamo sicuramente alle nostra "peculiarità di cannibali".. c.s.
giovedì 1 novembre 2012
religione
Quando certi precetti s'imprimono nell'animo umano non sono solo portati a spasso dalle conoscenze ma diventano canoni di comportamento.Il timore dell'ignoto foggia le nostre credenze ;la fragilità ci fa tremare come canne al vento.Se per esempio si verificasse un diluvio e tuoni e fulmini scombussolassero la Terra, difronte a simili eventi ,temendo per la propria incolumità,si ci affiderebbe ad un ente superiore considerandolo tanto forte da distruggere e così potente da salvare.Questo pensiero trasmesso agli altri potrebbe generare consapevolezza della sua esistenza con la volontà esplicita di temerlo e il desiderio di placarlo.Allora ognuno nella totale ignoranza di saperne di più si costruirà nella sua mente un'entità e farà di tutto per invocarla a suo favore, riuscendo a convincere molti altri della bontà delle sue idee.Purtroppo tanti altri la potrebbe pensarla diversamente .Da questa conseguente contrapposizione e da evidenti incomprensioni nascerebbero le guerre,il sangue scorrerà e distruzioni verranno senza limiti in aumento
nonostante il progresso.Insomma quel povero Diavolo che si era agitato con tuoni e fulmini di sicuro avrebbe da lamentare il come così piccoli e insignificanti esseri siano capaci di tanto male.Ci accuserebbero di esagerazioni. c.s.
nonostante il progresso.Insomma quel povero Diavolo che si era agitato con tuoni e fulmini di sicuro avrebbe da lamentare il come così piccoli e insignificanti esseri siano capaci di tanto male.Ci accuserebbero di esagerazioni. c.s.
domenica 28 ottobre 2012
E' vero amore ?
Freddo,immobile,insignificante ,lapidario,isolato,amante della polvere, sta là davanti a te. Eppure quando premi quel tasto :"click", e si accende una luce azzurrognola, si apre immancabilmente una finestra sul mondo che dà vita ad una somma di sensazioni fino a quel momento sconosciute.
Un vero rompicapo per gli studiosi del settore !!
E' amore, e non quello fittizio inventato dal teatro, dal cinema, dalla tv,ma del vero amore. Quel click, consapevoli o no , butta dentro in quella scatola a misurare la possibilità di sedurre o di essere sedotti.
Sono di più i giovani a utilizzare la "rete" alla ricerca di emozioni ma ormai prende anche l'intera generazione degli abitanti di questo pianeta.Tutto ciò è vero? è falso ? non so dire. So soltanto che la nostra complicata macchina neuronale si mette in moto.Quale alchimia vada in giro per il nostro cervello, ancora non vi so dire,
so ancora, che va a toccare le corde più sensibili del nostro essere.allora vediamo:
chattiamo :vocabolo nuovo che significa scambiare con un altro/a idee o pensieri intimi per scoprire, sia pure virtualmente, e scoprirsi.Togliere il velo a segreti che a tu per tu non oseresti mai possibile; Rivelare delle qualità o dei difetti che non si pensa di avere in un clima di magia .Tutto ciò, ovviamente ,senza paura di pagare il conto.Il piacere che si prova è immenso.Si verificano delle straordinarie situazioni di intese, di amori che non potrebbero esistere nella realtà.Vivere intensamente quegli scambi per quelli che sono,nell'attimo in cui tu li apprendi e li fai tuoi.(Tra noi): è così che vorrei che mi parlasse quello/a con cui potrei dividere la mia vita.C'è da chiedersi se il vero amore tra due persone non possa esistere se non nella finzione.Concretamente la" rete" permette di conoscere persone con le quali si possono intrecciare rapporti anche duraturi e, sotto il profilo umano, inaspettati ma nulla di ciò che si prova quando l'altro/a non c'è che virtualmente. Vivere il possibile di ciò che potrebbe essere, aprendoci ad un tremore dell'anima senza confini, in assoluta libertà . Quasi sempre ti aspetta inesorabile la delusione ma ti sei guadagnato nel frattempo la certezza di un sogno.
Un vero rompicapo per gli studiosi del settore !!
E' amore, e non quello fittizio inventato dal teatro, dal cinema, dalla tv,ma del vero amore. Quel click, consapevoli o no , butta dentro in quella scatola a misurare la possibilità di sedurre o di essere sedotti.
Sono di più i giovani a utilizzare la "rete" alla ricerca di emozioni ma ormai prende anche l'intera generazione degli abitanti di questo pianeta.Tutto ciò è vero? è falso ? non so dire. So soltanto che la nostra complicata macchina neuronale si mette in moto.Quale alchimia vada in giro per il nostro cervello, ancora non vi so dire,
so ancora, che va a toccare le corde più sensibili del nostro essere.allora vediamo:
chattiamo :vocabolo nuovo che significa scambiare con un altro/a idee o pensieri intimi per scoprire, sia pure virtualmente, e scoprirsi.Togliere il velo a segreti che a tu per tu non oseresti mai possibile; Rivelare delle qualità o dei difetti che non si pensa di avere in un clima di magia .Tutto ciò, ovviamente ,senza paura di pagare il conto.Il piacere che si prova è immenso.Si verificano delle straordinarie situazioni di intese, di amori che non potrebbero esistere nella realtà.Vivere intensamente quegli scambi per quelli che sono,nell'attimo in cui tu li apprendi e li fai tuoi.(Tra noi): è così che vorrei che mi parlasse quello/a con cui potrei dividere la mia vita.C'è da chiedersi se il vero amore tra due persone non possa esistere se non nella finzione.Concretamente la" rete" permette di conoscere persone con le quali si possono intrecciare rapporti anche duraturi e, sotto il profilo umano, inaspettati ma nulla di ciò che si prova quando l'altro/a non c'è che virtualmente. Vivere il possibile di ciò che potrebbe essere, aprendoci ad un tremore dell'anima senza confini, in assoluta libertà . Quasi sempre ti aspetta inesorabile la delusione ma ti sei guadagnato nel frattempo la certezza di un sogno.
venerdì 12 ottobre 2012
Emozioni
Emozioni:
si dice che a muovere questo complesso turbamento dell'animo siano "forze"come la gioia,il dolore,la pietà,
la paura ecc.ma di che si nutrono ? chi le comanda? chi accende la scintilla del fuoco che ti pervade ?
perchè si manifestano ? sono combinazioni chimiche ?
eppure ci prendono all'improvviso, ci attraversano, muovendo,agitando acque nei meandri del nostro meraviglioso corpo.Siamo là, basiti a sentire,a vedere ,a sciogliere come neve al vento i grumi del nostro complicato essere.Sono convinto che siano di un altro mondo (aliene).E' impossibile che alcuni miliardi
di anni siano stati sufficienti a costruire una macchina così evoluta e perfetta.
Veniamo a quello che ci capita:
che cosa c'è di più emozionante di un bacio tra adolescenti quando due (maschio e femmina, non so dire tra maschi) nello stesso condominio "soli e senza alcun sospetto"( i genitori erano da poco usciti per impegni di lavoro ), la bocca si baciarono tutti tremanti.
Come non intenerirsi quando si vede un animale che allatta i suoi piccoli e come non abbia paura di affrontare qualsiasi pericolo pur di difenderli.
Come non piangere nel ricordo di un figlio scomparso per un incidente !!
Come non rabbrividire alla vista di una maratoneta che , alle Olimpiadi di non so quale anno, sfinita e senza più forze si contorce per superare gli ultimi dieci metri che la separano dall'arrivo!!
Che cosa dire di un uomo che dopo tanti anni di carcere vuole vedere per l'ultima volta la madre che sta
per morire ;
come non avere paura su di un aereo che sfiora la tragedia ;
Come non gioire alla vista di un figlio che in terra straniera, per servizio( in missione di pace o di guerra, secondo i punti di vista ) si salva da un attentato;
come non commuoversi di fronte a certe opere d'arte o nel sentire certi brani musicali che come acqua
di marea t'inondano l'animo.!!
Qualcuno li chiama miracoli ma io mi contento di emozionarmi se no gli alieni avrebbero fallito nel loro
esperimento sulla Terra. c.s.
si dice che a muovere questo complesso turbamento dell'animo siano "forze"come la gioia,il dolore,la pietà,
la paura ecc.ma di che si nutrono ? chi le comanda? chi accende la scintilla del fuoco che ti pervade ?
perchè si manifestano ? sono combinazioni chimiche ?
eppure ci prendono all'improvviso, ci attraversano, muovendo,agitando acque nei meandri del nostro meraviglioso corpo.Siamo là, basiti a sentire,a vedere ,a sciogliere come neve al vento i grumi del nostro complicato essere.Sono convinto che siano di un altro mondo (aliene).E' impossibile che alcuni miliardi
di anni siano stati sufficienti a costruire una macchina così evoluta e perfetta.
Veniamo a quello che ci capita:
che cosa c'è di più emozionante di un bacio tra adolescenti quando due (maschio e femmina, non so dire tra maschi) nello stesso condominio "soli e senza alcun sospetto"( i genitori erano da poco usciti per impegni di lavoro ), la bocca si baciarono tutti tremanti.
Come non intenerirsi quando si vede un animale che allatta i suoi piccoli e come non abbia paura di affrontare qualsiasi pericolo pur di difenderli.
Come non piangere nel ricordo di un figlio scomparso per un incidente !!
Come non rabbrividire alla vista di una maratoneta che , alle Olimpiadi di non so quale anno, sfinita e senza più forze si contorce per superare gli ultimi dieci metri che la separano dall'arrivo!!
Che cosa dire di un uomo che dopo tanti anni di carcere vuole vedere per l'ultima volta la madre che sta
per morire ;
come non avere paura su di un aereo che sfiora la tragedia ;
Come non gioire alla vista di un figlio che in terra straniera, per servizio( in missione di pace o di guerra, secondo i punti di vista ) si salva da un attentato;
come non commuoversi di fronte a certe opere d'arte o nel sentire certi brani musicali che come acqua
di marea t'inondano l'animo.!!
Qualcuno li chiama miracoli ma io mi contento di emozionarmi se no gli alieni avrebbero fallito nel loro
esperimento sulla Terra. c.s.
domenica 30 settembre 2012
Visionaire
Vieni, non correre nel vento.Sboccia il tuo animo anche se la goccia si è stancata di scavare . L'alba di già risponde tra i rami allo scintillio delle stelle !!Le delusioni come macigni chiudono la tua speranza ?.C'è un'agonia in cui tuffato ti culli.Nodosi ceppi di mani scarne salutano da lontano.Corre sangue ancora
nelle vene.Al freddo,all'acqua .al gelo stanno i pensieri, indifferenti alle mie voglie.e come pietre scendono lungo le guance al posto dei pianti.
Nella pietra tombale ti rispecchi. La madre ti nutre ancora: c'è latte nel suo seno.Chimere ormai spente sono i sogni.Volano le ore, la magia è l'unico rifugio.Dai bordi della strada che attraversi, le mammole ti scrutano pietose, offrendoti i loro colori di velluto.Respira la terra e veglia allo spasimo di un attimo.I suoni che stridono non fanno armonia.Gettate le ancore velieri del sonno .Allora nel sonno rimanga perfino il ricordo.La spiga che dondola all'agile vento ancora espande i suoi chicchi. E' tempo di riprendere
il cammino per non morire ancora. c.s.
nelle vene.Al freddo,all'acqua .al gelo stanno i pensieri, indifferenti alle mie voglie.e come pietre scendono lungo le guance al posto dei pianti.
Nella pietra tombale ti rispecchi. La madre ti nutre ancora: c'è latte nel suo seno.Chimere ormai spente sono i sogni.Volano le ore, la magia è l'unico rifugio.Dai bordi della strada che attraversi, le mammole ti scrutano pietose, offrendoti i loro colori di velluto.Respira la terra e veglia allo spasimo di un attimo.I suoni che stridono non fanno armonia.Gettate le ancore velieri del sonno .Allora nel sonno rimanga perfino il ricordo.La spiga che dondola all'agile vento ancora espande i suoi chicchi. E' tempo di riprendere
il cammino per non morire ancora. c.s.
sabato 29 settembre 2012
vitti 'na crozza
Strano,come certe piccole occasioni facciano vibrare questa mia anima fragile come foglia all'alito di vento.
Maledizione !! vorrei saperne di più per quel che mi succede ma come sapete è impossibile arrivare al mondo che muove simili corde.
Spiego meglio.Ascolto per caso la musica di una canzoncina da quattro soldi "vitti 'na crozza ".
Estrapolata da chissà quale atto di giustizia feudale,senza senso nelle strutture delle sue strofe , capace di commuovermi.Preso dalla musica provo questa volta a sciogliere le parole.
prima strofa
"Vitti 'na crozza supra nu cannuni "all'improvviso mi appare su un torrione la testa di un povero disgraziato.
"fui curiusu e ci vossi spiari " vinto dalla curiosità chiedo spiegazione della sua fine.
"Iddra m'arrispunniu cu gra duluri" il teschio mi risponde con grande sua disperazione
"murivi senza toccu di campani" di essere morto senza il conforto di qualcuno
seconda strofa (assurda e non collegata alla prima)
"Si 'nni ieru si 'nni ieru li me anni
si nni ieru si nni ieru nun sacciu unni" bellissimi questi versi sul senso della vita !!
"ora ca sugnu vecchiu di ottant'anni" ma non era morto ? ma ....
"chiamu la morte e iddra m'arrispunni" il vecchio invoca la morte e questa gli risponde.
terza strofe (più legata alla prima)
"cunzatimi cunzatimi lu me lettu
ca di li vermi sugnu manciatu tuttu" il corpo si consuma e desidera morire nel suo letto;
"si nun lu scuntu ccà lu me peccatu
lu scuntu all'autra vita a chiantu ruttu" anche se non facesse in tempo a pentirsi c'è sempre l'aldilà
a fargli pagare per i suoi peccati;
quarta strofa(anch'essa scollegata alle altre ma piena di speranza)
"c'è nu iardinu ammezzu di lu mari c'è un giardino in mezzo al mare
tuttu intissutu di aranci e sciuri pieno di arnci e fiori
tutti l'aceddri cci vannu a cantari gli uccelli ci vanno a cantare
puru i sireni cci fannu l'amuri perfino le sirene vi fanno l'amore.
cullato e vibrato dalla musica cerco di immaginare come potrebbe essere quel posto
Forse in quel posto c'è la mia Titina (il senso della mia vita). c.s.
Maledizione !! vorrei saperne di più per quel che mi succede ma come sapete è impossibile arrivare al mondo che muove simili corde.
Spiego meglio.Ascolto per caso la musica di una canzoncina da quattro soldi "vitti 'na crozza ".
Estrapolata da chissà quale atto di giustizia feudale,senza senso nelle strutture delle sue strofe , capace di commuovermi.Preso dalla musica provo questa volta a sciogliere le parole.
prima strofa
"Vitti 'na crozza supra nu cannuni "all'improvviso mi appare su un torrione la testa di un povero disgraziato.
"fui curiusu e ci vossi spiari " vinto dalla curiosità chiedo spiegazione della sua fine.
"Iddra m'arrispunniu cu gra duluri" il teschio mi risponde con grande sua disperazione
"murivi senza toccu di campani" di essere morto senza il conforto di qualcuno
seconda strofa (assurda e non collegata alla prima)
"Si 'nni ieru si 'nni ieru li me anni
si nni ieru si nni ieru nun sacciu unni" bellissimi questi versi sul senso della vita !!
"ora ca sugnu vecchiu di ottant'anni" ma non era morto ? ma ....
"chiamu la morte e iddra m'arrispunni" il vecchio invoca la morte e questa gli risponde.
terza strofe (più legata alla prima)
"cunzatimi cunzatimi lu me lettu
ca di li vermi sugnu manciatu tuttu" il corpo si consuma e desidera morire nel suo letto;
"si nun lu scuntu ccà lu me peccatu
lu scuntu all'autra vita a chiantu ruttu" anche se non facesse in tempo a pentirsi c'è sempre l'aldilà
a fargli pagare per i suoi peccati;
quarta strofa(anch'essa scollegata alle altre ma piena di speranza)
"c'è nu iardinu ammezzu di lu mari c'è un giardino in mezzo al mare
tuttu intissutu di aranci e sciuri pieno di arnci e fiori
tutti l'aceddri cci vannu a cantari gli uccelli ci vanno a cantare
puru i sireni cci fannu l'amuri perfino le sirene vi fanno l'amore.
cullato e vibrato dalla musica cerco di immaginare come potrebbe essere quel posto
Forse in quel posto c'è la mia Titina (il senso della mia vita). c.s.
martedì 25 settembre 2012
metamorfosi
La mano sul fuoco,l'eterno abbandono spingono i venti a forgiare la specie.Sentire il vulcano pulsare
al suo interno.Saperlo esplosivo,possente, mentre l'erba, dal nero profondo, intrecciata alla terra, rasenta radici confluiti all'evento. Tutto è in attesa, anche l'attimo è attento.In silenzio, voci che non hanno parole prendono corpo.
La porta socchiusa,in un dolce lamento si apre al piacere dell'animo.Le pareti di fuoco si bagnano al passo dell'ospite atteso.La lava ormai fluida scorre tra pareti arrossate.Maestoso il gigante alimenta la vita.
La voglia si placa;Si scemano i sensi.Le onde tsunami rientrano chete.Le radici son sazie di penetrare
la terra.
La terra è ormai gravida.I fulmini,potenze divine,non squarciano più le pieghe del cielo.La zolla, ormai rotta dall'aratro invadente, culla il suo seme.Le vergini, altrove, insieme, sul duro scalino sedute,d'amore parlando,attendono ansiose di rompere i freni, di scoprire i segreti dell'intimo in due,lo spasimo dell'abbandono insieme ai pianti che inondano le vaghe speranze della adolescenza fuggente.Ti ritrovo, o vortice, nelle cose che cambiano prima di sera,nel profumo dell'erba che cresce e si secca;negli uccelli vicini di casa che non abitano più il nido; nelle ossa che il sole non scalda;nella pietra che mi guarda pietosa;
nella caduta rovinosa del corpo. Così srotola il fiume del tempo.Nulla si ferma ad aspettare.
Poi l'approdo. c.s.
al suo interno.Saperlo esplosivo,possente, mentre l'erba, dal nero profondo, intrecciata alla terra, rasenta radici confluiti all'evento. Tutto è in attesa, anche l'attimo è attento.In silenzio, voci che non hanno parole prendono corpo.
La porta socchiusa,in un dolce lamento si apre al piacere dell'animo.Le pareti di fuoco si bagnano al passo dell'ospite atteso.La lava ormai fluida scorre tra pareti arrossate.Maestoso il gigante alimenta la vita.
La voglia si placa;Si scemano i sensi.Le onde tsunami rientrano chete.Le radici son sazie di penetrare
la terra.
La terra è ormai gravida.I fulmini,potenze divine,non squarciano più le pieghe del cielo.La zolla, ormai rotta dall'aratro invadente, culla il suo seme.Le vergini, altrove, insieme, sul duro scalino sedute,d'amore parlando,attendono ansiose di rompere i freni, di scoprire i segreti dell'intimo in due,lo spasimo dell'abbandono insieme ai pianti che inondano le vaghe speranze della adolescenza fuggente.Ti ritrovo, o vortice, nelle cose che cambiano prima di sera,nel profumo dell'erba che cresce e si secca;negli uccelli vicini di casa che non abitano più il nido; nelle ossa che il sole non scalda;nella pietra che mi guarda pietosa;
nella caduta rovinosa del corpo. Così srotola il fiume del tempo.Nulla si ferma ad aspettare.
Poi l'approdo. c.s.
sabato 8 settembre 2012
l'anima della memoria.
Il loculo al cimitero guardava su un versante che correva a valle attraversata da un viottolo.I ferri degli zoccoli del mulo in movimento, data la stagione calda, evitando i ciottoli, si adagiavano in un tonfo di polvere.Lo spazio dove l'avevano collocato non era grande e dominava la vallata .Nulla gli impediva da quella posizione di ricorrere alla memoria, di pensare come là in fondo si fosse consumata all'improvviso una vita, folgorata dalle pallottole di un fucile nascosto tra le pieghe dei cespugli.Si vedeva ancora là in fondo ritornare a casa tranquillo,ignaro completamente, di lì a poco, cosa sarebbe successo.Un lampo,due, tre lampi a squarciare il silenzio della sera .Si vide cadere dal mulo nella polvere senza potere gridare perdono al Signore. insieme all'animale che, colpito anch'esso a morte .scalciava per l'aria.Prima di dare l'anima a Dio intravide un'ombra uscire dall'oscurità e avvicinarsi a lui per il colpo finale.Restarono soli nella notte senza che nessuno s'interessasse a loro..All'alba fu dato l'allarme.
Dentro quell'abitacolo, la memoria dell'anima passava in rassegna quegli attimi per potere identificare l'assassino.Si chiedeva cosa avesse potuto fare in vita di tanto grave da suscitare tanto odio.Non riusciva a capacitarsi .Poi si ricordò della cognata .della nottata passata
in campagna mentre il marito era in paese.,di come, quasi nuda, si fosse presentata all'improvviso nel suo letto cedendo alla bestia sessuale.Non avrebbe voluto !!si giocava al fuoco in famiglia.Era sempre la sorella della moglie e per giunta sposata.Non era stata mai tranquilla ma nessuno lasciava intravedere un simile comportamento..Fatto sta che i sensi per quella notte ebbero il sopravvento.Tutto si consumò nel fuoco di una nottata perchè l'indomani tutto poteva cominciare alla luce del sole senza che nessuno ne sapesse niente.
Non fu così .Il cielo toccato con le mani aveva lasciato il segno e non mancarono altre occasioni senza potersi rifiutarsi alla cognata ,ritornata alla carica..Doveva in qualche modo interrompere quel corto circuito.Il pericolo che si correva era superiore al godimento che se ne traeva..Cercò in tutti i modi di farglielo capire ..niente!! era come posseduta dal demonio del sesso.Avvenne anzi quello che non si aspettava e che non credeva possibile potesse succedere.La cognata rifiutata confidò al marito dei desideri incontrollati del cognato.L'odio covava in silenzio e si aspettava la soluzione finale che non tardò a venire.
Adesso gli appariva tutto chiaro..Il corpo della cognata giaceva due posti più sotto, nella tomba di famiglia.senza dargli tregua.Come poteva starsene tranquilla accanto al posto del marito? Quello ,poverino, pensava di aver vendicato un torto subito .I baffetti della fotografia sulla lapide sembravano dire :
a me non la si fa. c.s.
Dentro quell'abitacolo, la memoria dell'anima passava in rassegna quegli attimi per potere identificare l'assassino.Si chiedeva cosa avesse potuto fare in vita di tanto grave da suscitare tanto odio.Non riusciva a capacitarsi .Poi si ricordò della cognata .della nottata passata
in campagna mentre il marito era in paese.,di come, quasi nuda, si fosse presentata all'improvviso nel suo letto cedendo alla bestia sessuale.Non avrebbe voluto !!si giocava al fuoco in famiglia.Era sempre la sorella della moglie e per giunta sposata.Non era stata mai tranquilla ma nessuno lasciava intravedere un simile comportamento..Fatto sta che i sensi per quella notte ebbero il sopravvento.Tutto si consumò nel fuoco di una nottata perchè l'indomani tutto poteva cominciare alla luce del sole senza che nessuno ne sapesse niente.
Non fu così .Il cielo toccato con le mani aveva lasciato il segno e non mancarono altre occasioni senza potersi rifiutarsi alla cognata ,ritornata alla carica..Doveva in qualche modo interrompere quel corto circuito.Il pericolo che si correva era superiore al godimento che se ne traeva..Cercò in tutti i modi di farglielo capire ..niente!! era come posseduta dal demonio del sesso.Avvenne anzi quello che non si aspettava e che non credeva possibile potesse succedere.La cognata rifiutata confidò al marito dei desideri incontrollati del cognato.L'odio covava in silenzio e si aspettava la soluzione finale che non tardò a venire.
Adesso gli appariva tutto chiaro..Il corpo della cognata giaceva due posti più sotto, nella tomba di famiglia.senza dargli tregua.Come poteva starsene tranquilla accanto al posto del marito? Quello ,poverino, pensava di aver vendicato un torto subito .I baffetti della fotografia sulla lapide sembravano dire :
a me non la si fa. c.s.
mercoledì 22 agosto 2012
un uomo qualunque
Che volete che vi dica ? sono un comune mortale con una moglie normale nè migliore nè peggiore
delle altre .E' una moglie e come tale assolve nel migliore dei modi al suo compito .
Per non parlare a vanvera, vi faccio lettori di una giornata trascorsa in casa.
mattina:
moglie : -corpo spensierato(è l'uomo che non ha preoccupazioni) ! stamani ,resterai a letto ? beato te !
dormi tranquillo !; io, mi sono alzata che mi sento uno straccio!-
marito :- anch'io non mi sento un gran che !-
mo. .- ti pareva che non avessi qualcosa anche tu !!-
ma. :- mi sento ancora sullo stomaco la pizza mangiata ieri sera (pizza rimasta da un ritorno da "tutti
al mare "-
mo. :-hai uno stomaco che digerisci pure il ferro.Hai mangiato anche la parte mia .Sembri senza fondo-
Mi dirigo nella cucina a prepararmi un caffè (non mi piacciono i contenitori semivuoti di caffè,
di zucchero,del sale ecc.Cerco di riempirli e di non farmi mancare una bottiglia di acqua in frigo).
mo. :-chè metti tutto questo zucchero nel barattolo? ti dico ogni volta di non farlo ma fai finta
di non sentire !! ( prepara lei il caffè): vieni a prenderlo..!-
mi allontano, con la tazza in mano sapendo che il mio bere a piccoli sorsi, con conseguenti suoni aspiranti ,
avrebbe sollecitato il suo intervento a rintuzzare.Lo bevo come piace a me.
ma. :-stanotte ho sentito abbaiare il cane ..! speriamo che i vicini non si lamentino !!-
mo. :-abbaia senza motivo; è uno scemo !abbaia quando non deve abbaiare; sono sicura che per i ladri
non abbaierebbe !!-
Dipende....c'è chi va al bagno prima del caffè ,chi dopo .Io vado dopo.
Il bagno in casa è come l'oasi di un deserto.Ci si scarica dei pensieri,degli incubi di una notte passata male.
E' veramente un luogo di pace e di lettura. Purtroppo...neppure in questo luogo ci è possibile sentirsi al sicuro..!!ecco come...
mo. :-sei rimasto attaccato al vaso ? ricordati di pulire !!non lo fai mai bene !!-
ma.:- capita in effetti che per la fretta (un telefono che strilla;un citofono che suona ecc.) non si pulisca
alla perfezione.-
mo. :-se ti fai la doccia , non fare cadere l'acqua per terra!! ricordati di asciugare le pareti
della doccia per le incrostazioni di calcare.-
ma. :-non ti preoccupare !! -
mo. :-questi sandali, per il corridoio, di chi sono ??-
ma. :-sono di mio fratello !!-
mo. :- pure quello è disordinato e poi si dimentica di tutto !!-
ma. :-vado a correre..!!-
mo. :- vai, vai...,( corpo spensierato, pensa) !!hai preso la pillola ??-
ma. :-sì ,sì l'ho presa -
Terminata la corsa mi piace passare l'aspirapolvere per la casa . Innaffio le piante dentro e fuori;
vado nell'orto a raccogliere ciò che nel giro di qualche giorno si era maturato:zucchine,pesche,cavoli,fagioli,pomodori,fichi,insalata ecc.
mo. :(le zucchine per lei sono grosse ;i cavoli puzzano alla cottura ;i fagioli non sono teneri;
i pomodori non sono maturi...;) -perchè li hai raccolti ??
La minestra a pranzo è assicurata, fermo restando la difficoltà di come ingurgitarla senza emissioni di suoni.
mo :- accendi la televisione sentiamo i lamenti (i telegiornali)- ricordati di andare dal medico a farti prescrivere le medicine-
ma :-sì,sì, non ti preoccupare -(vado a farmi il sonnellino pomeridiano)
mo :- corpo spensierato !!-
La giornata trascorre pressappoco su questi livelli con poche sorprese.o nuovi sconvolgimenti di programmi.
delle altre .E' una moglie e come tale assolve nel migliore dei modi al suo compito .
Per non parlare a vanvera, vi faccio lettori di una giornata trascorsa in casa.
mattina:
moglie : -corpo spensierato(è l'uomo che non ha preoccupazioni) ! stamani ,resterai a letto ? beato te !
dormi tranquillo !; io, mi sono alzata che mi sento uno straccio!-
marito :- anch'io non mi sento un gran che !-
mo. .- ti pareva che non avessi qualcosa anche tu !!-
ma. :- mi sento ancora sullo stomaco la pizza mangiata ieri sera (pizza rimasta da un ritorno da "tutti
al mare "-
mo. :-hai uno stomaco che digerisci pure il ferro.Hai mangiato anche la parte mia .Sembri senza fondo-
Mi dirigo nella cucina a prepararmi un caffè (non mi piacciono i contenitori semivuoti di caffè,
di zucchero,del sale ecc.Cerco di riempirli e di non farmi mancare una bottiglia di acqua in frigo).
mo. :-chè metti tutto questo zucchero nel barattolo? ti dico ogni volta di non farlo ma fai finta
di non sentire !! ( prepara lei il caffè): vieni a prenderlo..!-
mi allontano, con la tazza in mano sapendo che il mio bere a piccoli sorsi, con conseguenti suoni aspiranti ,
avrebbe sollecitato il suo intervento a rintuzzare.Lo bevo come piace a me.
ma. :-stanotte ho sentito abbaiare il cane ..! speriamo che i vicini non si lamentino !!-
mo. :-abbaia senza motivo; è uno scemo !abbaia quando non deve abbaiare; sono sicura che per i ladri
non abbaierebbe !!-
Dipende....c'è chi va al bagno prima del caffè ,chi dopo .Io vado dopo.
Il bagno in casa è come l'oasi di un deserto.Ci si scarica dei pensieri,degli incubi di una notte passata male.
E' veramente un luogo di pace e di lettura. Purtroppo...neppure in questo luogo ci è possibile sentirsi al sicuro..!!ecco come...
mo. :-sei rimasto attaccato al vaso ? ricordati di pulire !!non lo fai mai bene !!-
ma.:- capita in effetti che per la fretta (un telefono che strilla;un citofono che suona ecc.) non si pulisca
alla perfezione.-
mo. :-se ti fai la doccia , non fare cadere l'acqua per terra!! ricordati di asciugare le pareti
della doccia per le incrostazioni di calcare.-
ma. :-non ti preoccupare !! -
mo. :-questi sandali, per il corridoio, di chi sono ??-
ma. :-sono di mio fratello !!-
mo. :- pure quello è disordinato e poi si dimentica di tutto !!-
ma. :-vado a correre..!!-
mo. :- vai, vai...,( corpo spensierato, pensa) !!hai preso la pillola ??-
ma. :-sì ,sì l'ho presa -
Terminata la corsa mi piace passare l'aspirapolvere per la casa . Innaffio le piante dentro e fuori;
vado nell'orto a raccogliere ciò che nel giro di qualche giorno si era maturato:zucchine,pesche,cavoli,fagioli,pomodori,fichi,insalata ecc.
mo. :(le zucchine per lei sono grosse ;i cavoli puzzano alla cottura ;i fagioli non sono teneri;
i pomodori non sono maturi...;) -perchè li hai raccolti ??
La minestra a pranzo è assicurata, fermo restando la difficoltà di come ingurgitarla senza emissioni di suoni.
mo :- accendi la televisione sentiamo i lamenti (i telegiornali)- ricordati di andare dal medico a farti prescrivere le medicine-
ma :-sì,sì, non ti preoccupare -(vado a farmi il sonnellino pomeridiano)
mo :- corpo spensierato !!-
La giornata trascorre pressappoco su questi livelli con poche sorprese.o nuovi sconvolgimenti di programmi.
mercoledì 15 agosto 2012
La cravatta e il collant (calza - mutanda).
Co: A pensarci bene, sei proprio ridicola,attorno al collo di quello strano essere !!!
Cra: Senti chi parla..!!.forse, sei meno assurda perchè non ti si vede ?.
Co: Non vedo la tua necessità !! mi sembri uno stravagante accesso pendulo.Ripensandoci
mi ricordi qualcos'altro...!
Cra: Non facciamo paragoni fuori luogo..! la mia ,è una frivolezza non priva di fantasia.
Co: ...di cui se ne potrebbe fare a meno !!
Cra: Neppure tu sembri indispensabile, sempre incollata al corpo, all'ombra dell'intimità.
Io,almeno,godo della luce del sole e respiro aria pura !
Co: E' mortificante la tua insinuazione.Perdo tempo a parlare con un'appendice insignificante e innocua.
Cra: Se ti fa piacere, offendimi pure... tanto non ho nulla da dividere con te .Non intaccherai
la mia reputazione.Non è ai tuoi occhi che debbo risultare bella .Tu ,ti sottrai facilmente
alle osservazioni degli altri.
Co: La mia è un'eleganza riservata che non si espone ai quattro venti,che tiene al caldo le cose più preziose
e più ammirate del mondo.
Cra: Ho una nobile discendenza ,anch'io ;una storia alle spalle..Ti debbo ricordare che i nobili
cavalieri croati mi portavano con orgoglio al collo ?
Co: Anche i colonizzatori d'america ti portavano in giro ma per appendere all'albero qualcuno !
Cra: Tieniti pure il tuo tesoretto nascosto, sperando che non pigli fuoco...non starò più ad ascoltarti !!!
c.s.
Cra: Senti chi parla..!!.forse, sei meno assurda perchè non ti si vede ?.
Co: Non vedo la tua necessità !! mi sembri uno stravagante accesso pendulo.Ripensandoci
mi ricordi qualcos'altro...!
Cra: Non facciamo paragoni fuori luogo..! la mia ,è una frivolezza non priva di fantasia.
Co: ...di cui se ne potrebbe fare a meno !!
Cra: Neppure tu sembri indispensabile, sempre incollata al corpo, all'ombra dell'intimità.
Io,almeno,godo della luce del sole e respiro aria pura !
Co: E' mortificante la tua insinuazione.Perdo tempo a parlare con un'appendice insignificante e innocua.
Cra: Se ti fa piacere, offendimi pure... tanto non ho nulla da dividere con te .Non intaccherai
la mia reputazione.Non è ai tuoi occhi che debbo risultare bella .Tu ,ti sottrai facilmente
alle osservazioni degli altri.
Co: La mia è un'eleganza riservata che non si espone ai quattro venti,che tiene al caldo le cose più preziose
e più ammirate del mondo.
Cra: Ho una nobile discendenza ,anch'io ;una storia alle spalle..Ti debbo ricordare che i nobili
cavalieri croati mi portavano con orgoglio al collo ?
Co: Anche i colonizzatori d'america ti portavano in giro ma per appendere all'albero qualcuno !
Cra: Tieniti pure il tuo tesoretto nascosto, sperando che non pigli fuoco...non starò più ad ascoltarti !!!
c.s.
domenica 12 agosto 2012
bla bla bla,bla bla bla.....!!
(Leggetemi solo se non avete altro da fare.)
Oggi vi ammorberò con un argomento di economia che è sulla bocca di tutti ma non nel farsi carico
di ognuno.Un infausto castigo di Dio che ci portiamo dietro e consegniamo, pregno di incertezze,
ai nostri discendenti in un quasi indifferente "après de moi le diluge ".Parliamone !!
La povertà rende miseri e genera rancore nel sociale.Se, per i più, il mondo diventerà sempre più povero
se ne deduce che aumenteranno gli arrabbiati,gli insoddisfatti,gli infelici,i depressi,i delinquenti.Sinceramente non credo che i pochi, che hanno tutto, siano felici ma se dovessi scegliere vorrei appartenere a quest'ultima categoria..Suvvia,senza girarci attorno se no "maciniamo acqua",diciamo che le cause di questo impressionante impoverimento planetario stiano nella cattiva gestione delle risorse.Ho scoperto l'america ?? no,certamente no.Voglio dire che singolarmente contiamo davvero molto poco per risolvere questa deriva.
anche se l'universo è fatto di atomi.
Il nostro sistema economico è nelle spire di un boa costrictor; Le disuguaglianze aumentano;Le tensioni sociali alle stelle; E' possibile salvarsi ? sarà difficile e non dipende principalmente da noi.Tutto sta nel trovare nuove risorse che possano causare radicali trasformazioni nel modo di vivere e concepire l'esistenza e la convivenza che bisognerà gestire bene (pensando che non siano illimitate).Poi se la foresta brucerà per rinnovarsi (penso che potrebbe accadere) , pazienza !!
Il fuoco distrugge ma purifica.Allora vediamo di progettare un futuro dignitoso per tutti dopo la cenere.
Un sistema, dopo che avrà verificato le sue risorse e quindi le sue energie,
dovrà funzionare in ogni sua parte.Il tutto coordinato da un centro di comando all'avanguardia
capace di raccogliere,prevedere,indicare e risolvere problemi ecc..Purtroppo oggi le acque non corrono verso il mare per ridistribuirsi; Non abbiamo una visione comune dei problemi e tanto meno delle soluzioni.
L'ambiente ,le società ,le politiche ,le economie ,la ricerca ,la tecnologia ecc. vivono di settorialismo
Mi piacerebbe vedere in un mondo che funzioni i ricchi vendere macchine su Marte e i poveri, col sorriso della speranza, darsi da fare per vivere bene. c.s..
Oggi vi ammorberò con un argomento di economia che è sulla bocca di tutti ma non nel farsi carico
di ognuno.Un infausto castigo di Dio che ci portiamo dietro e consegniamo, pregno di incertezze,
ai nostri discendenti in un quasi indifferente "après de moi le diluge ".Parliamone !!
La povertà rende miseri e genera rancore nel sociale.Se, per i più, il mondo diventerà sempre più povero
se ne deduce che aumenteranno gli arrabbiati,gli insoddisfatti,gli infelici,i depressi,i delinquenti.Sinceramente non credo che i pochi, che hanno tutto, siano felici ma se dovessi scegliere vorrei appartenere a quest'ultima categoria..Suvvia,senza girarci attorno se no "maciniamo acqua",diciamo che le cause di questo impressionante impoverimento planetario stiano nella cattiva gestione delle risorse.Ho scoperto l'america ?? no,certamente no.Voglio dire che singolarmente contiamo davvero molto poco per risolvere questa deriva.
anche se l'universo è fatto di atomi.
Il nostro sistema economico è nelle spire di un boa costrictor; Le disuguaglianze aumentano;Le tensioni sociali alle stelle; E' possibile salvarsi ? sarà difficile e non dipende principalmente da noi.Tutto sta nel trovare nuove risorse che possano causare radicali trasformazioni nel modo di vivere e concepire l'esistenza e la convivenza che bisognerà gestire bene (pensando che non siano illimitate).Poi se la foresta brucerà per rinnovarsi (penso che potrebbe accadere) , pazienza !!
Il fuoco distrugge ma purifica.Allora vediamo di progettare un futuro dignitoso per tutti dopo la cenere.
Un sistema, dopo che avrà verificato le sue risorse e quindi le sue energie,
dovrà funzionare in ogni sua parte.Il tutto coordinato da un centro di comando all'avanguardia
capace di raccogliere,prevedere,indicare e risolvere problemi ecc..Purtroppo oggi le acque non corrono verso il mare per ridistribuirsi; Non abbiamo una visione comune dei problemi e tanto meno delle soluzioni.
L'ambiente ,le società ,le politiche ,le economie ,la ricerca ,la tecnologia ecc. vivono di settorialismo
Mi piacerebbe vedere in un mondo che funzioni i ricchi vendere macchine su Marte e i poveri, col sorriso della speranza, darsi da fare per vivere bene. c.s..
domenica 5 agosto 2012
Minorum gentium Dii (il dio Peto )
Voglio parlarvi del niente ,o quasi.I nostri occhi sono fatti per vedere; tuttavia siamo portati a non credere
ciò che non si vede .Ovviamente non è così.L'aria, per esempio, c'è e guai se non ci fosse. Dipendiamo da essa.Ci permette, oltre che a volare, di vivere.Questa miscela però , incolore e insapore, gioca brutti scherzi agli esseri viventi ( non so ai vegetali).Sapete che la meravigliosa macchina del corpo ha bisogno di cibarsi per incamerare energia. Il cibo ingurgitato porta con sè aria che l'intestino ha necessità di espellere durante, e dopo la digestione.Questa la combinazione chimica.Vediamo la Storia...
Gli antichi Romani ,popolo pratico per eccellenza, amanti (come i contadini) del cibo il più comburente possibile,andavano incontro molto facilmente a questa carminazione.Il fatto che l'espulsione dei gas non si vedesse non vietava a nessuno di udire o al naso di arricciarsi.Per nulla preoccupati di questa stranezza,
i Romani, senza ritenerla scostumata e poco rispettosa degli altri (come succede ai nostri tempi), accettarono questa circostanza irrinunciabile e naturale come conseguenza del cibo e la inclusero nell'elenco delle divinità del popolino (minorum gentium Dii.)..Oltre a Giove, Nettuno, Marte, Minerva ecc. diedero anche spazio all'adorazione di Pertunda (dea della deflorazione), di Priapo (dio del sesso),di Rumilia( dea delle mammelle),di Stercuzio (dio dei cessi),dei Penati (divinità del focolare domestico) ,di Peto (divinità che benediceva le loro espulsioni gassose )ecc..Facevano credere che gli dei si scomodassero dall'Olimpo
per nascondersi negli idoli a rappresentare le diverse azioni delle persone e forse il successo di questo straordinario popolo antico sta proprio nell'avere dato spazio a qualsiasi credenza dei popoli sottomessi
e di averla fatta propria.Mi chiedo come facessero in questa teogonia a raffigurare tante divinità
con un'enormità di simulacri da adorare..
Sappiamo che l' enorme organo sessuale di Priapo fosse portato a spasso dal popolo in processione;
I Penati e i Lari erano rappresentati da piccoli oggetti di casa e mai abbandonati ;
Provo ad immaginare ( non avendo punti di riferimento) come potessero essere rappresentati altri idoli:
Pertunda mentre veniva coperta e conosciuta (in senso biblico) da Priapo;
Rumilia ,da due enormi seni;
Stercuzio, seduto su un cesso sotto forma di trono;
Peto, da Giove tonante o dal suo posteriore;.
Superstizione ? non so !!! so che molte credenze sono sopravvissute. c.s.
ciò che non si vede .Ovviamente non è così.L'aria, per esempio, c'è e guai se non ci fosse. Dipendiamo da essa.Ci permette, oltre che a volare, di vivere.Questa miscela però , incolore e insapore, gioca brutti scherzi agli esseri viventi ( non so ai vegetali).Sapete che la meravigliosa macchina del corpo ha bisogno di cibarsi per incamerare energia. Il cibo ingurgitato porta con sè aria che l'intestino ha necessità di espellere durante, e dopo la digestione.Questa la combinazione chimica.Vediamo la Storia...
Gli antichi Romani ,popolo pratico per eccellenza, amanti (come i contadini) del cibo il più comburente possibile,andavano incontro molto facilmente a questa carminazione.Il fatto che l'espulsione dei gas non si vedesse non vietava a nessuno di udire o al naso di arricciarsi.Per nulla preoccupati di questa stranezza,
i Romani, senza ritenerla scostumata e poco rispettosa degli altri (come succede ai nostri tempi), accettarono questa circostanza irrinunciabile e naturale come conseguenza del cibo e la inclusero nell'elenco delle divinità del popolino (minorum gentium Dii.)..Oltre a Giove, Nettuno, Marte, Minerva ecc. diedero anche spazio all'adorazione di Pertunda (dea della deflorazione), di Priapo (dio del sesso),di Rumilia( dea delle mammelle),di Stercuzio (dio dei cessi),dei Penati (divinità del focolare domestico) ,di Peto (divinità che benediceva le loro espulsioni gassose )ecc..Facevano credere che gli dei si scomodassero dall'Olimpo
per nascondersi negli idoli a rappresentare le diverse azioni delle persone e forse il successo di questo straordinario popolo antico sta proprio nell'avere dato spazio a qualsiasi credenza dei popoli sottomessi
e di averla fatta propria.Mi chiedo come facessero in questa teogonia a raffigurare tante divinità
con un'enormità di simulacri da adorare..
Sappiamo che l' enorme organo sessuale di Priapo fosse portato a spasso dal popolo in processione;
I Penati e i Lari erano rappresentati da piccoli oggetti di casa e mai abbandonati ;
Provo ad immaginare ( non avendo punti di riferimento) come potessero essere rappresentati altri idoli:
Pertunda mentre veniva coperta e conosciuta (in senso biblico) da Priapo;
Rumilia ,da due enormi seni;
Stercuzio, seduto su un cesso sotto forma di trono;
Peto, da Giove tonante o dal suo posteriore;.
Superstizione ? non so !!! so che molte credenze sono sopravvissute. c.s.
giovedì 2 agosto 2012
"il mocio"
Dove volete che mi trovi (sempre che v'interessi), all'inizio di agosto, se non al mare spiaggia libera (non si paga per entrare).E' tempo di scrollarsi di dosso l'umidità delle ossa accumulatasi durante il lungo inverno.
E' da qui che vi scrivo e vi tengo aggiornati.Ieri ,sono sfilati davanti a me tantissimi extracomunitari.Vendono
non so che cosa .Sono dei bazar ambulanti: orologi collane ,costumi da bagno,borse,occhiali da sole ecc.
tutto autentico made in China.Li guardo estasiato.Sono quasi tutti giovani che non mostrano per niente
quella sofferenza che noi, con un bel pò di presunzione, pensiamo si portino addosso.Sembrano felici,contenti del lavoro che fanno,come dire godono di quel poco che hanno.Vien subito da pensare che prima non avessero niente.Questa comportamento dignitoso stride terribilmente con quello dei bagnanti.Quest'ultimi si vedono sempre agitati, a parlare sempre di problemi non risolti,a sgridare i mariti che perdono di vista i piccoli (i veri beneficiari di tutto questo bailam),a discutere animatamente in attesa del cibo(patatine e pizze) portato sulla spiaggia . Non ho mai visto un extracomunitario mangiare sulla spiaggia.Sono tutti magrissimi in contrasto con le rivoltanti pieghe carnose che si riversano sul corpo di tanti.Verso il tramonto scompaiono in silenzio come se una grande madre li accogliesse per nasconderli nel suo ventre.
Veniamo alla cronaca . Sono passati due autentici gioielli della natura umana : due ragazzi extracomunitari,
dalla bellezza aggressiva.Vendevano sulla spiaggia"il mocio ",sì, quello per pulire i pavimenti.Il più piccolo
di essi voleva dare sia pure maldestramente una dimostrazione pratica.Era nella fase di imparare il mestiere
e quindi guidato dal più grande.Non erano molto interessati alla vendita perchè ricambiavano l'attenzione
di due formose e focose dodicenni, vicine a noi, che non facevano segreto dei loro intenti.
Una delle due :-sono veramente belli !!! specialmente il più piccolo !!-
L'altra :-a me piace anche il più grande !!-
la prima :- come farglielo capire ?-
L'altra :-non certo comprando "il mocio "!!-
La prima :- e poi c'è zio, in acqua !!-
l'altra .-siamo sotto la sua protezione !!_
la prima :-dobbiamo agire con cautela !!-
l'altra :- "me li farei tutti e due"-
la prima :-anch'io !-
Si capisce che il "mocio "in quelle condizioni avrebbe aspettato un pò prima di essere venduto. c.s.
E' da qui che vi scrivo e vi tengo aggiornati.Ieri ,sono sfilati davanti a me tantissimi extracomunitari.Vendono
non so che cosa .Sono dei bazar ambulanti: orologi collane ,costumi da bagno,borse,occhiali da sole ecc.
tutto autentico made in China.Li guardo estasiato.Sono quasi tutti giovani che non mostrano per niente
quella sofferenza che noi, con un bel pò di presunzione, pensiamo si portino addosso.Sembrano felici,contenti del lavoro che fanno,come dire godono di quel poco che hanno.Vien subito da pensare che prima non avessero niente.Questa comportamento dignitoso stride terribilmente con quello dei bagnanti.Quest'ultimi si vedono sempre agitati, a parlare sempre di problemi non risolti,a sgridare i mariti che perdono di vista i piccoli (i veri beneficiari di tutto questo bailam),a discutere animatamente in attesa del cibo(patatine e pizze) portato sulla spiaggia . Non ho mai visto un extracomunitario mangiare sulla spiaggia.Sono tutti magrissimi in contrasto con le rivoltanti pieghe carnose che si riversano sul corpo di tanti.Verso il tramonto scompaiono in silenzio come se una grande madre li accogliesse per nasconderli nel suo ventre.
Veniamo alla cronaca . Sono passati due autentici gioielli della natura umana : due ragazzi extracomunitari,
dalla bellezza aggressiva.Vendevano sulla spiaggia"il mocio ",sì, quello per pulire i pavimenti.Il più piccolo
di essi voleva dare sia pure maldestramente una dimostrazione pratica.Era nella fase di imparare il mestiere
e quindi guidato dal più grande.Non erano molto interessati alla vendita perchè ricambiavano l'attenzione
di due formose e focose dodicenni, vicine a noi, che non facevano segreto dei loro intenti.
Una delle due :-sono veramente belli !!! specialmente il più piccolo !!-
L'altra :-a me piace anche il più grande !!-
la prima :- come farglielo capire ?-
L'altra :-non certo comprando "il mocio "!!-
La prima :- e poi c'è zio, in acqua !!-
l'altra .-siamo sotto la sua protezione !!_
la prima :-dobbiamo agire con cautela !!-
l'altra :- "me li farei tutti e due"-
la prima :-anch'io !-
Si capisce che il "mocio "in quelle condizioni avrebbe aspettato un pò prima di essere venduto. c.s.
domenica 29 luglio 2012
l'ateo e la suocera.
A = ateo ; S = suocera ;
A.credere che "il serpente abbia parlato,che l'asina di Balaam sia stata eloquente ,che le mura di Gerico
siano cadute al suono delle trombe"è fede.
S. il Signore può tutto e nulla gli è impossibile .
A. credere che la luce del sole sia stata creata quattro giorni prima del sole, è fede.
S. Iddio può tutto e nulla gli sfugge.
A. ..che la luna sia stata creata come un sole (Genesi:"creò due grandi luminari".),mentre riflette
la luce del sole, è fede.
S .a Iddio, creatore di tutte le cose,è permesso.
A....che sia stato creato il maschio e la femmina prima che Eva nascesse dalla costola di Adamo,è fede.
S. siamo nelle sue mani..
A. che Adamo ed Eva sarebbero morti se avessero mangiato i frutti dall'albero della conoscenza mentre
pur mangiandoli siano sopravvissuti ,è fede.
S. i disegni di Dio non sempre sono comprensibili dalle menti umane.
A credo che .la creazione in sei giorni appartiene a religioni preesistenti.
S. come vedi credi anche tu.
A. ho anche il sospetto che la storia della trinità abbia accolto in qualche modo il politeismo
dei popoli precedenti ai racconti della Bibbia.
S. non parlare difficile..!! credo in quello che mi si racconta nei testi sacri.
A.credere ancora nella storia del diluvio universale è una questione di fede altrimenti inspiegabile.
S. io credo..potresti credere anche tu...! c.s.
A.credere che "il serpente abbia parlato,che l'asina di Balaam sia stata eloquente ,che le mura di Gerico
siano cadute al suono delle trombe"è fede.
S. il Signore può tutto e nulla gli è impossibile .
A. credere che la luce del sole sia stata creata quattro giorni prima del sole, è fede.
S. Iddio può tutto e nulla gli sfugge.
A. ..che la luna sia stata creata come un sole (Genesi:"creò due grandi luminari".),mentre riflette
la luce del sole, è fede.
S .a Iddio, creatore di tutte le cose,è permesso.
A....che sia stato creato il maschio e la femmina prima che Eva nascesse dalla costola di Adamo,è fede.
S. siamo nelle sue mani..
A. che Adamo ed Eva sarebbero morti se avessero mangiato i frutti dall'albero della conoscenza mentre
pur mangiandoli siano sopravvissuti ,è fede.
S. i disegni di Dio non sempre sono comprensibili dalle menti umane.
A credo che .la creazione in sei giorni appartiene a religioni preesistenti.
S. come vedi credi anche tu.
A. ho anche il sospetto che la storia della trinità abbia accolto in qualche modo il politeismo
dei popoli precedenti ai racconti della Bibbia.
S. non parlare difficile..!! credo in quello che mi si racconta nei testi sacri.
A.credere ancora nella storia del diluvio universale è una questione di fede altrimenti inspiegabile.
S. io credo..potresti credere anche tu...! c.s.
venerdì 27 luglio 2012
La storia di Pipino e Rumilia
Si capì subito che erano fatti l'uno per l'altra. Si cercavano e si trovavano grazie ad occasioni che si determinavano indipendentemente dalla loro volontà.Ora semplici relazioni ora inaspettati eventi contribuivano ad alimentare i loro interessi.I loro incontri erano sempre preceduti da attenzioni e premure.C'era anche l'incontro che per i tempi ristretti si determinava frettoloso ma sempre appagante.
Pipino amava profondamente Pompelma .Per essa avrebbe facilmente perso la testa, cosa che Pompelma, anch'essa innamorata ,comprendeva e carezzava per non fargliela perdere.Pipino aveva intenzioni serie e pensava di potere avere Pompelma tutta per sè ma la compagna gli ricordava che sarebbe stato difficile mantenere un impegno così grande.Il tempo l'avrebbe stabilito.Nel frattempo la sua casa era aperta e disponibile per Pipino fino a quando avrebbe dimostrato di non bussare ad altre porte.
Non vissero felici e contenti .Il tempo dimostrò che si può cambiare strada per andare a casa e che le porte non sono state fatte per fare entrare ed uscire le stesse persone. c.s.
Pipino amava profondamente Pompelma .Per essa avrebbe facilmente perso la testa, cosa che Pompelma, anch'essa innamorata ,comprendeva e carezzava per non fargliela perdere.Pipino aveva intenzioni serie e pensava di potere avere Pompelma tutta per sè ma la compagna gli ricordava che sarebbe stato difficile mantenere un impegno così grande.Il tempo l'avrebbe stabilito.Nel frattempo la sua casa era aperta e disponibile per Pipino fino a quando avrebbe dimostrato di non bussare ad altre porte.
Non vissero felici e contenti .Il tempo dimostrò che si può cambiare strada per andare a casa e che le porte non sono state fatte per fare entrare ed uscire le stesse persone. c.s.
martedì 24 luglio 2012
cose dell'altro mondo .
-...e tuo figlio ??
- lavora ! E' stato regolarmente assunto da una compagnia straniera.....con un ottimo stipendio.
- se lo merita !! povero giovane, dopo tanti studi fatti !! in che cosa si è laureato ?
-missilistica..
-è una facoltà universitaria nuova ?
-in verità, non è da molto che l'hanno istituita. Da tempo che vogliono metterla .Quello delle astronavi ,
come tu sai , è un argomento d'attualità anche se antico quanto l'uomo.
-non capisco...!
-voglio dire....e non starò qui a perder tempo e dilungarmi nella spiegazione che l'uomo ha sempre
guardato in alto, sognato come raggiungere le stelle e viaggiare per l'universo.
-che io sappia ,è rimasto un sogno!!
-tutto sta nel trovare la forza propulsiva per viaggiare; purtroppo qualsiasi spinta se non alimentata,
si esaurisce....!
-e tutto ci ritorna sulle teste ;
-non è la prima volta che si fa un'invenzione con uno scopo e poi se ne fa un altro uso.
-hai proprio ragione !!.penso alle persone che hanno lavorato sulla bomba atomica .....
erano uomini dall'animo pacifico,,,,l'avrebbero costruita per la pace dei popoli...!
sono comunque contento per tuo figlio...ma che lavoro fa ??
-Guida..!!
- fa l'autista ..??
-macchè..!!
-guida i missili terra-aria. c.s.
- lavora ! E' stato regolarmente assunto da una compagnia straniera.....con un ottimo stipendio.
- se lo merita !! povero giovane, dopo tanti studi fatti !! in che cosa si è laureato ?
-missilistica..
-è una facoltà universitaria nuova ?
-in verità, non è da molto che l'hanno istituita. Da tempo che vogliono metterla .Quello delle astronavi ,
come tu sai , è un argomento d'attualità anche se antico quanto l'uomo.
-non capisco...!
-voglio dire....e non starò qui a perder tempo e dilungarmi nella spiegazione che l'uomo ha sempre
guardato in alto, sognato come raggiungere le stelle e viaggiare per l'universo.
-che io sappia ,è rimasto un sogno!!
-tutto sta nel trovare la forza propulsiva per viaggiare; purtroppo qualsiasi spinta se non alimentata,
si esaurisce....!
-e tutto ci ritorna sulle teste ;
-non è la prima volta che si fa un'invenzione con uno scopo e poi se ne fa un altro uso.
-hai proprio ragione !!.penso alle persone che hanno lavorato sulla bomba atomica .....
erano uomini dall'animo pacifico,,,,l'avrebbero costruita per la pace dei popoli...!
sono comunque contento per tuo figlio...ma che lavoro fa ??
-Guida..!!
- fa l'autista ..??
-macchè..!!
-guida i missili terra-aria. c.s.
sabato 21 luglio 2012
culi da spiaggia.
Sempre seduto sulla spiaggia.Sotto osservazione i culi dei passanti-bagnanti.In verità al mare, d'estate, nessuno può nasconderli o mistificarli.Sono là ben visibili che si portano dietro per come madre natura, l'appetito e il tempo l'hanno modellato.I culi in rassegna, per lo più di donne ,hanno due caratteristiche::
1) più il culo è grosso ,più il costume da bagno è ridotto;
2) questa parte del corpo non risponde sempre ai dettami della buona armonia, in disaccordo con il corpo.
vediamo di identificarli:
culo appeso o a pera :
è una forma di posteriore che una persona si porta dietro come se, lì per lì, stesse per perderlo.
come se lo si volesse lasciare in qualche posto, in silenzio, senza che nessuno se ne possa accorgere
E' un brutto didietro che deforma e appesantisce la figura che lo porta a spasso .Chi lo possiede ha
di solito molta familiarità con la forza attrattiva planetaria della Terra come dire "sono culo e camicia".
Sempre in via di supposizione, chi lo detiene dovrebbe essere persona discreta ,senza grilli per la testa
o voli di fantasia ( voli...? si fa per dire,dato l'ancoraggio ragguardevole.)
culo a bomba:
madonna che culo!! tra i denti sibila il vicino.In effetti...una montagna di carne che scappa ,dilatandosi
sui fianchi, senza rispetto per le proporzioni.Non si potrebbe dire per questo tipo di persone (donne )
"l'ho presa per il culo" (prendere in giro )perchè data la voluminosità costerebbe molta fatica.
Solitamente risultano persone che sanno il fatto loro,ostinate ma decise.
culo a semiluna: (sempre proprietà delle donne)
La superficie è rugosa come la luna vista al telescopio o giocosa come le dune del deserto sahariano.
e' abbastanza esposta all'indietro per bilanciare il peso di enormi seni che sta in avanti.
i senza culo (proprietà maschile);
non c'è ..!non esiste ..!! appena accennato .La natura comunque non è di parte :Tutto il peso che le donne
di solito portano all'indietro, nei maschi l'ha collocato in avanti dotandoli di pance smisurate che i costumi (poverini..!!)a mo' di grembiulini espongono, con fatica, al balcone.
Una cosa che non si potrebbe dire di questi tipi di"avere culo "( avere fortuna) o "mandarli a fare in culo"
dal momento che non ce l'hanno.
culorotto;
questo esula dal nostro elenco perchè è un tipo di culo che non si vede e quindi non ci sono i presupposti per essere preso in considerazione.Di solito lo portano a spasso persone con tendenze e esigenze diversamente normali ma questi sono caz... loro. c.s.
1) più il culo è grosso ,più il costume da bagno è ridotto;
2) questa parte del corpo non risponde sempre ai dettami della buona armonia, in disaccordo con il corpo.
vediamo di identificarli:
culo appeso o a pera :
è una forma di posteriore che una persona si porta dietro come se, lì per lì, stesse per perderlo.
come se lo si volesse lasciare in qualche posto, in silenzio, senza che nessuno se ne possa accorgere
E' un brutto didietro che deforma e appesantisce la figura che lo porta a spasso .Chi lo possiede ha
di solito molta familiarità con la forza attrattiva planetaria della Terra come dire "sono culo e camicia".
Sempre in via di supposizione, chi lo detiene dovrebbe essere persona discreta ,senza grilli per la testa
o voli di fantasia ( voli...? si fa per dire,dato l'ancoraggio ragguardevole.)
culo a bomba:
madonna che culo!! tra i denti sibila il vicino.In effetti...una montagna di carne che scappa ,dilatandosi
sui fianchi, senza rispetto per le proporzioni.Non si potrebbe dire per questo tipo di persone (donne )
"l'ho presa per il culo" (prendere in giro )perchè data la voluminosità costerebbe molta fatica.
Solitamente risultano persone che sanno il fatto loro,ostinate ma decise.
culo a semiluna: (sempre proprietà delle donne)
La superficie è rugosa come la luna vista al telescopio o giocosa come le dune del deserto sahariano.
e' abbastanza esposta all'indietro per bilanciare il peso di enormi seni che sta in avanti.
i senza culo (proprietà maschile);
non c'è ..!non esiste ..!! appena accennato .La natura comunque non è di parte :Tutto il peso che le donne
di solito portano all'indietro, nei maschi l'ha collocato in avanti dotandoli di pance smisurate che i costumi (poverini..!!)a mo' di grembiulini espongono, con fatica, al balcone.
Una cosa che non si potrebbe dire di questi tipi di"avere culo "( avere fortuna) o "mandarli a fare in culo"
dal momento che non ce l'hanno.
culorotto;
questo esula dal nostro elenco perchè è un tipo di culo che non si vede e quindi non ci sono i presupposti per essere preso in considerazione.Di solito lo portano a spasso persone con tendenze e esigenze diversamente normali ma questi sono caz... loro. c.s.
mercoledì 18 luglio 2012
nasi da spiaggia.
nasi da spiaggia
Seduto sulla spiaggia, davanti a me la linea dell'orizzonte .Una perpendicolare al centro.All'incrocio
sfilano di profilo,lentamente ,come nelle sequenze di un film le figure dei bagnanti.
In questa messa a fuoco, all'altezza delle teste, la parte di viso più singolare, sia pure nella diversità,è il naso.
c'è il naso a cuneo:
un naso avanza nell'inquadratura a mò di punta di freccia ,scoccata dall'arco,incurante delle altre parti
di viso,lasciando quasi sempre dietro il mento a significarne la poca importanza.
Volendo azzardare delle previsioni (del tutto arbitrarie ), un naso così fatto è portato a spasso da una persona, interessata ai fatti degli altri, che ha buon fiuto come un cane da caccia;Si può affermare senza essere smentito che questa persona non potrà mai restare con un palmo di naso(restare deluso) o mettere fuori il naso (affacciarsi appena) ma senz'altro" ficcare il naso "
il naso a ponte o aquilino:
è quello più comune.Ricorda certe scene di film western dove si vedono i cow boy, sullo sfondo, attraversano stancamente la linea curva a gobba di naso dell'orizzonte ;strettoia
obbligata delle vie respiratorie sembra alla ricerca del suo mento.è uno dei più brutti ma è portato quasi sempre a spasso da persona istintiva,raffinata,intuitiva,arguta, colta.
il naso a scomparsa o da pugile:
in sequenza non si vede (c'era una volta ).E' come come se qualcuno l'avesse castigato a stare dentro,
senza il permesso di uscire.(Sempre supponendo) è portato a spasso da persona tenace,volitiva pronta
ad affrontare le difficoltà.A questa persona di sicuro non le si può "far saltare la mosca sul naso" o menarla
per il naso.
il naso a patata:
in verità puoi anche seminarci sopra per l'entità della sua estensione.si suppone persona gioviale, bonaria, paciosa.Dire di questa persona "arricciare il naso"perchè deluso o "avere buon naso" non avrebbe senso.
La messa a fuoco si è è abbassata sui culi ma questa e un'altra storia, piuttosto comica, per i contenuti esposti. c.s.
Seduto sulla spiaggia, davanti a me la linea dell'orizzonte .Una perpendicolare al centro.All'incrocio
sfilano di profilo,lentamente ,come nelle sequenze di un film le figure dei bagnanti.
In questa messa a fuoco, all'altezza delle teste, la parte di viso più singolare, sia pure nella diversità,è il naso.
c'è il naso a cuneo:
un naso avanza nell'inquadratura a mò di punta di freccia ,scoccata dall'arco,incurante delle altre parti
di viso,lasciando quasi sempre dietro il mento a significarne la poca importanza.
Volendo azzardare delle previsioni (del tutto arbitrarie ), un naso così fatto è portato a spasso da una persona, interessata ai fatti degli altri, che ha buon fiuto come un cane da caccia;Si può affermare senza essere smentito che questa persona non potrà mai restare con un palmo di naso(restare deluso) o mettere fuori il naso (affacciarsi appena) ma senz'altro" ficcare il naso "
il naso a ponte o aquilino:
è quello più comune.Ricorda certe scene di film western dove si vedono i cow boy, sullo sfondo, attraversano stancamente la linea curva a gobba di naso dell'orizzonte ;strettoia
obbligata delle vie respiratorie sembra alla ricerca del suo mento.è uno dei più brutti ma è portato quasi sempre a spasso da persona istintiva,raffinata,intuitiva,arguta, colta.
il naso a scomparsa o da pugile:
in sequenza non si vede (c'era una volta ).E' come come se qualcuno l'avesse castigato a stare dentro,
senza il permesso di uscire.(Sempre supponendo) è portato a spasso da persona tenace,volitiva pronta
ad affrontare le difficoltà.A questa persona di sicuro non le si può "far saltare la mosca sul naso" o menarla
per il naso.
il naso a patata:
in verità puoi anche seminarci sopra per l'entità della sua estensione.si suppone persona gioviale, bonaria, paciosa.Dire di questa persona "arricciare il naso"perchè deluso o "avere buon naso" non avrebbe senso.
La messa a fuoco si è è abbassata sui culi ma questa e un'altra storia, piuttosto comica, per i contenuti esposti. c.s.
domenica 15 luglio 2012
conv.tra la ragione e la bestia -II parte
B.l'atri aberrazzioni nun sun menu !! (le altre aberrazioni non sono di meno !! )
R.sunnu la cunsiquenza di la prima !! (sono le conseguenze della prima !!)
B.nun sacciu diri, so ca fannu dannu alli ommini e a li cosi!!
( non ti so dire, so di certo che sono dannose per gli uomini e per le cose !!)
R.Si l'ommu sà pinsari .sutta li fa stari,a lu postu di spricarisi li forzi e fari dannu !!
(se l'uomo è capace di pensare, quelle dovrebbe dominare anzichè permettere ad esse di fare danni !! )
B.Quannu si movinu, comu la china sunnu; lu puvureddru ca si senti prisu, pari na canna mmanu a lu ventu,
un iuncu ca si cala !
(quando si scatenano, sono come la piena del torrente e la persona che ne è vittima
sembra una canna in balia del vento,un giunco che si piega !!)
R..fammi n'esempiu !!( fammi un esempio !!)
B.succedi sempri quannu l'atri hannu tantu e tu nu hai ;ti mangi lu ficatu pi aviri !!
(succede quasi sempre quando gli altri possiedono molto e tu non hai niente ,
l'invidia ti logora per avere !!)
R.oppuri quannu?( oppure quando?)
B:quannu nu morbu ca t'avvinci e futti ti porta lestu, lestu a lu turmentu, pinsannu
notti e iornu,senza scampu ca la/u tò , n'atru o n'atra avi pi la menti !!
(quando un sospetto che ti prende e ti consuma, ti porta ben presto al tormento,perchè dubiti ,vero o non
vero che sia , della fedeltà di una persona cara.)
R. cussì la furia si scatena..!! e poi..quannu.?(in questo modo avviene il peggio!! e poi quando ?
B.Quannu lu tò, passa all'atri ca nun ciannu fattu nenti e di lu tò coglinu li frutti !!
(quando ci s'impadronisce della roba degli altri senza essersela sudata e goderne i frutti !!)
R.certuni nun ragiunanu !! (alcuni non hanno la testa sulle spalle!!) e poi...?
B.quannu fa fari all'atri cu prepotenza e cci fa fari cosi ca nun vonnu !!
(quando costringi gli altri con la violenza a fare cose che non vogliono !!)
R puru chissi nun ragiunanu !! (anche quelli non riflettono sulle conseguenze !!) e poi...?
B.tiniri smisuratu pi nun dari !!(accumulare soltanto per non dare !!)
R. e poi ..?
B.'ngannari sotto forma di serpenti !!(ingannare gli altri in maniera subdola !!)
R.certu su cosi gravi e si lu frenu nun ti funziuna, fa sbattiri la testa contru un muro !!
certamente sono cose gravi e se il controllo non funziona finisci sicuramente nei guai !!)
B.poi ci 'nnè una, ca pari ca nun cunta, nveci ti si mangia sanu, sanu !!
(poi tra quelle aberrazioni ce n'è una che ti consuma piano ,piano !!)
R.dimmi qual è ? sugnu curiusa e dimmi s'intra la riti iddra pò stari!!
(dimmi qual è ? sono proprio curiosa e dimmi se può essere controllata !!)
B.Lu pentimentu !!! èni nu mostru ca ti mancia intra !!
(il pentimento !! è un mostro che mangia di dentro )
R.e nenti si pò fari ?? (e non si può far niente ??)
B.purtarlu addosso, tantu nun si vidi !!(portarlo dentro, tanto non si vede..)
R. mi pari ca chissa sia la strada..(sembra che questa sia l'unica soluzione !!)
B.Nun si pò diri !! comunque sugnu stancu e riposari vogliu !!
(non si può dire ,comunque sono stanco e voglio riposare !!)
R.ciai raggiuni !!nni parlammu n'atra vota. (sono d'accordo ne parliamo un'altra volta !!) c.s.
R.sunnu la cunsiquenza di la prima !! (sono le conseguenze della prima !!)
B.nun sacciu diri, so ca fannu dannu alli ommini e a li cosi!!
( non ti so dire, so di certo che sono dannose per gli uomini e per le cose !!)
R.Si l'ommu sà pinsari .sutta li fa stari,a lu postu di spricarisi li forzi e fari dannu !!
(se l'uomo è capace di pensare, quelle dovrebbe dominare anzichè permettere ad esse di fare danni !! )
B.Quannu si movinu, comu la china sunnu; lu puvureddru ca si senti prisu, pari na canna mmanu a lu ventu,
un iuncu ca si cala !
(quando si scatenano, sono come la piena del torrente e la persona che ne è vittima
sembra una canna in balia del vento,un giunco che si piega !!)
R..fammi n'esempiu !!( fammi un esempio !!)
B.succedi sempri quannu l'atri hannu tantu e tu nu hai ;ti mangi lu ficatu pi aviri !!
(succede quasi sempre quando gli altri possiedono molto e tu non hai niente ,
l'invidia ti logora per avere !!)
R.oppuri quannu?( oppure quando?)
B:quannu nu morbu ca t'avvinci e futti ti porta lestu, lestu a lu turmentu, pinsannu
notti e iornu,senza scampu ca la/u tò , n'atru o n'atra avi pi la menti !!
(quando un sospetto che ti prende e ti consuma, ti porta ben presto al tormento,perchè dubiti ,vero o non
vero che sia , della fedeltà di una persona cara.)
R. cussì la furia si scatena..!! e poi..quannu.?(in questo modo avviene il peggio!! e poi quando ?
B.Quannu lu tò, passa all'atri ca nun ciannu fattu nenti e di lu tò coglinu li frutti !!
(quando ci s'impadronisce della roba degli altri senza essersela sudata e goderne i frutti !!)
R.certuni nun ragiunanu !! (alcuni non hanno la testa sulle spalle!!) e poi...?
B.quannu fa fari all'atri cu prepotenza e cci fa fari cosi ca nun vonnu !!
(quando costringi gli altri con la violenza a fare cose che non vogliono !!)
R puru chissi nun ragiunanu !! (anche quelli non riflettono sulle conseguenze !!) e poi...?
B.tiniri smisuratu pi nun dari !!(accumulare soltanto per non dare !!)
R. e poi ..?
B.'ngannari sotto forma di serpenti !!(ingannare gli altri in maniera subdola !!)
R.certu su cosi gravi e si lu frenu nun ti funziuna, fa sbattiri la testa contru un muro !!
certamente sono cose gravi e se il controllo non funziona finisci sicuramente nei guai !!)
B.poi ci 'nnè una, ca pari ca nun cunta, nveci ti si mangia sanu, sanu !!
(poi tra quelle aberrazioni ce n'è una che ti consuma piano ,piano !!)
R.dimmi qual è ? sugnu curiusa e dimmi s'intra la riti iddra pò stari!!
(dimmi qual è ? sono proprio curiosa e dimmi se può essere controllata !!)
B.Lu pentimentu !!! èni nu mostru ca ti mancia intra !!
(il pentimento !! è un mostro che mangia di dentro )
R.e nenti si pò fari ?? (e non si può far niente ??)
B.purtarlu addosso, tantu nun si vidi !!(portarlo dentro, tanto non si vede..)
R. mi pari ca chissa sia la strada..(sembra che questa sia l'unica soluzione !!)
B.Nun si pò diri !! comunque sugnu stancu e riposari vogliu !!
(non si può dire ,comunque sono stanco e voglio riposare !!)
R.ciai raggiuni !!nni parlammu n'atra vota. (sono d'accordo ne parliamo un'altra volta !!) c.s.
sabato 14 luglio 2012
conversazione tra la ragione e la bestia -(prima parte)
B.=bestia ;R.= ragione;
B.nun mi cunvinci propriu cu tutti sti 'ragionamenti ca tu fai !!
(non riesci proprio a convincermi con tutti questi ragionamenti che fai).
R.lu sai, ca' lu fazzu pi' chiddru sventuratu ca ci purtammu appressu e chi matri natura cia' caricatu.
(lo faccio per quello sventurato che ci portiamo dietro e che madre natura ci ha messo sulle spalle).
B.nun ci criiu propriu ; quannu tu chissi discursi, si sa quannu cuminci ma nun si sa unni finisci !!
(non credo proprio e poi quando inizi a ragionare si sa quando cominci ma non si sa dove vai a finire1
R.lu fazzu pi' dimostra' ca lu munnu è tunnu !!
(lo faccio per dimostrare che il mondo è rotondo !!)
B.a mia piaci dimostrà chiddru ca sugnu !!
(a me piace solo dimostrare quella che sono.)
R.na bestia ..!! (una bestia!!)
B.pì l'appuntu !!(proprio così!)
R.li confini, si nun lu sai, ci sunnu..!!(i confini, se non lo sai, esistono !!)
B.vò ncatinà l'acqua di lu mari nnì lu catu? (vuoi imprigionare l'acqua del mare nel secchio?)
R.rispittari vurria l'ommini e li reguli ca si dannu.(vorrei rispettare gli uomini e le regole che si danno.)
B.si si putissi !!(se fosse possibile !!)
R.ti l'immagini lu munnu senza liggi ? (te lo immagini un mondo senza leggi !!)
B.è la forza ca mi vinci!! (è la forza che mi vince !!)
R.tu mettici la riti !!si unu putissi fari chiddru ca voli !!
(tu metti un freno alle tue bramosie !! non si può fare sempre quello che si vuole !! )
B.spissu nun basta !! lu desideriu è forti !!(spesso non basta ,il desiderio è forte.)
R.rumpiri li freni nun conveni !!( infrangere le leggi non conviene.)
B.animali sunnu e nati pi ristarci !!(animali sono gli uomini e nati per restarci !!)
R.dutati ,si nun lu sai ,di pinsari !! (animali sì, ma dotati di pensiero !!)
B.pinsari pi pinsari si pò fari ma la furia ca chissu puvureddru avi dintra, cu la trattieni ??
(il pensiero c'è, ma la furia che l'uomo ha dentro chi la trattiene ??)
R.li lazzi ca la menti cci frapponi !!( i lacci che la mente è capace di frapporre !!)
B.facili a dirisi ma l'attimu è feroci,li freni certi voti cchiù nun senti !!
(è facile a dirsi ma l'attimo è feroce e il freno certe volte più non sente !!)
R.da ssù puntu superatu nun c'è ritornu !!(non si ritorna dal male già fatto !!)
B.si sapisssi quanti mostri strani mi portu nni la panza !!
se sapessi con quali mostri dentro debbo aver a che fare !!)
R.aviri lu cuntrollu di li cosi è comu aviri sempri lu munnu in manu !!
( avere il controllo delle cose è come avere il controllo del mondo !!)
B.lu cchiù furiusu di chissi mostri strani, è la paura, ca perdiri ti fa sempri la raggiuni !!
(il più incontrollabile di questi mostri strani è la paura perchè ti fa perdere la ragione)
R.è na brutta bestia !!nun ragiuna !! ma che paura hai ??si cussi forti !!
( è una brutta bestia ,non ragiona !!ma tu, che paura hai ?sei così forte !!!)
B.paura aiu sì ,paura di la morti !! (ho sì paura ,paura della morte !!)
R.lu frenu e lu cuntrollu sunni di menti e sunnu di li vivi !!
(il freno e il controllo sono della mente e la mente appartiene ai vivi !!)
(continua continua) stancarvi non posso più di tanto !! a dopo.......
B.nun mi cunvinci propriu cu tutti sti 'ragionamenti ca tu fai !!
(non riesci proprio a convincermi con tutti questi ragionamenti che fai).
R.lu sai, ca' lu fazzu pi' chiddru sventuratu ca ci purtammu appressu e chi matri natura cia' caricatu.
(lo faccio per quello sventurato che ci portiamo dietro e che madre natura ci ha messo sulle spalle).
B.nun ci criiu propriu ; quannu tu chissi discursi, si sa quannu cuminci ma nun si sa unni finisci !!
(non credo proprio e poi quando inizi a ragionare si sa quando cominci ma non si sa dove vai a finire1
R.lu fazzu pi' dimostra' ca lu munnu è tunnu !!
(lo faccio per dimostrare che il mondo è rotondo !!)
B.a mia piaci dimostrà chiddru ca sugnu !!
(a me piace solo dimostrare quella che sono.)
R.na bestia ..!! (una bestia!!)
B.pì l'appuntu !!(proprio così!)
R.li confini, si nun lu sai, ci sunnu..!!(i confini, se non lo sai, esistono !!)
B.vò ncatinà l'acqua di lu mari nnì lu catu? (vuoi imprigionare l'acqua del mare nel secchio?)
R.rispittari vurria l'ommini e li reguli ca si dannu.(vorrei rispettare gli uomini e le regole che si danno.)
B.si si putissi !!(se fosse possibile !!)
R.ti l'immagini lu munnu senza liggi ? (te lo immagini un mondo senza leggi !!)
B.è la forza ca mi vinci!! (è la forza che mi vince !!)
R.tu mettici la riti !!si unu putissi fari chiddru ca voli !!
(tu metti un freno alle tue bramosie !! non si può fare sempre quello che si vuole !! )
B.spissu nun basta !! lu desideriu è forti !!(spesso non basta ,il desiderio è forte.)
R.rumpiri li freni nun conveni !!( infrangere le leggi non conviene.)
B.animali sunnu e nati pi ristarci !!(animali sono gli uomini e nati per restarci !!)
R.dutati ,si nun lu sai ,di pinsari !! (animali sì, ma dotati di pensiero !!)
B.pinsari pi pinsari si pò fari ma la furia ca chissu puvureddru avi dintra, cu la trattieni ??
(il pensiero c'è, ma la furia che l'uomo ha dentro chi la trattiene ??)
R.li lazzi ca la menti cci frapponi !!( i lacci che la mente è capace di frapporre !!)
B.facili a dirisi ma l'attimu è feroci,li freni certi voti cchiù nun senti !!
(è facile a dirsi ma l'attimo è feroce e il freno certe volte più non sente !!)
R.da ssù puntu superatu nun c'è ritornu !!(non si ritorna dal male già fatto !!)
B.si sapisssi quanti mostri strani mi portu nni la panza !!
se sapessi con quali mostri dentro debbo aver a che fare !!)
R.aviri lu cuntrollu di li cosi è comu aviri sempri lu munnu in manu !!
( avere il controllo delle cose è come avere il controllo del mondo !!)
B.lu cchiù furiusu di chissi mostri strani, è la paura, ca perdiri ti fa sempri la raggiuni !!
(il più incontrollabile di questi mostri strani è la paura perchè ti fa perdere la ragione)
R.è na brutta bestia !!nun ragiuna !! ma che paura hai ??si cussi forti !!
( è una brutta bestia ,non ragiona !!ma tu, che paura hai ?sei così forte !!!)
B.paura aiu sì ,paura di la morti !! (ho sì paura ,paura della morte !!)
R.lu frenu e lu cuntrollu sunni di menti e sunnu di li vivi !!
(il freno e il controllo sono della mente e la mente appartiene ai vivi !!)
(continua continua) stancarvi non posso più di tanto !! a dopo.......
mercoledì 11 luglio 2012
stati d'animo
Non c'è motivo di non essere allegri !! stamani, si avverte una vena di ottimismo.Niente malumori o argomenti lamentosi e indigesti.!! Urge ,pensare in positivo !! per esempio : al sole che rigenera le piante;
alla persone laboriose che si danno da fare,ai colombi che tubano,perfino al vicino di casa, (un rompic...che si lamenta del ramo che sporge sul suo confine), come persona perbene.Il male è rimasto imbrigliato
tra le pieghe dei discorsi.Tutti sono contenti .Necessario sorridere ed anche ridere naturalmente.Si può ancora ridere ? sì ,sì, si può...!! per esempio:
nel vedere un bambino sulla spiaggia,d'estate,che prende l'acqua del mare con un secchiello bucherellato;
nel vedere due persone anziane, seduti davanti casa, a parlare pacatamente; nel gioire di quello che abbiamo, sapendo che basta davvero poco per perderlo; nel pensare che un rospo può vederti brutto o un negro, nero come un carbone, a considerarti un viso pallido ;nel considerare importanti le piccole cose come un grillo che salta,una lumaca che striscia, un frutto che matura, una pietra levigata dalle acque del mare.
Sento però qualcuno che mi tira per la giacchetta,avverto qualcuno che mi tiene legato al filo dell'aquilone,
avverto il vaso dell'anima ancora vuoto...!! cosa mi succede? s,c,
alla persone laboriose che si danno da fare,ai colombi che tubano,perfino al vicino di casa, (un rompic...che si lamenta del ramo che sporge sul suo confine), come persona perbene.Il male è rimasto imbrigliato
tra le pieghe dei discorsi.Tutti sono contenti .Necessario sorridere ed anche ridere naturalmente.Si può ancora ridere ? sì ,sì, si può...!! per esempio:
nel vedere un bambino sulla spiaggia,d'estate,che prende l'acqua del mare con un secchiello bucherellato;
nel vedere due persone anziane, seduti davanti casa, a parlare pacatamente; nel gioire di quello che abbiamo, sapendo che basta davvero poco per perderlo; nel pensare che un rospo può vederti brutto o un negro, nero come un carbone, a considerarti un viso pallido ;nel considerare importanti le piccole cose come un grillo che salta,una lumaca che striscia, un frutto che matura, una pietra levigata dalle acque del mare.
Sento però qualcuno che mi tira per la giacchetta,avverto qualcuno che mi tiene legato al filo dell'aquilone,
avverto il vaso dell'anima ancora vuoto...!! cosa mi succede? s,c,
giovedì 5 luglio 2012
Dell'adolescenza ovvero del disordine
Dell'adolescenza ovvero del disordine
Uscire dall'infanzia è come uscire dal mondo dell'innocenza per entrare, o meglio precipitare, nel mondo dell'istinto.La confusione regna sovrana.Lo sconvolgimento dei sensi comincia ad impossessarsi del corpo .
Guardarsi allo specchio :non riconoscersi.Certi eruzioni in viso da sembrare un vulcano.Il timbro della voce che cambia , il naso che ingrossa nei maschietti.Una considerevole peluria che s'impossessa delle parti più intime.La volontà di piacersi e piacere è preponderante.E' tempo di attrazioni fatali.Si va alla ricerca dell'altro/a; alla ricerca di emozioni fino allora sconosciute.La sensazione è piacevolissima se si scopre di essere al centro dell'attenzione, mentre è disastrosa se si intuisce di destare poco o per niente interesse.
Poi ,scopri il sesso.che non ti dà tregua .Una carica di energia che ti trovi all'improvviso a gestire senza sapere da quale profondità dell'essere arrivi.Le difficoltà e le convenienze sociali insieme a quelle pseudoreligiose non permettono la perfetta conoscenza e l'analisi serena di questo fenomeno.La buona educazione vorrebbe che in questa età, tutto, gradualmente, si attuasse nelle funzioni per cui i due sessi esistono.Invece si va all'approssimazione e al fai da te perchè l'argomento è tabù.
S'impara dai compagni/e quasi sempre in modo distorto. Nel film "Laguna blu" c'è stato un tentativo da parte del regista Randal Kleiser di come ci si possa conoscere e amare come natura vuole nell'età adolescenziale ma è rimasto tentativo.Poi, c'è il sentimento che ti avvolge in questa danza dell'amore.Tutto si fa per piacere all'altro/a.Un pensiero fisso attanaglia la mente: amare e concedersi all'altro/.Gli organi della voluttà sono in subbuglio.La ricchezza,la fama la gloria non sono che parole!!Un semplice gesto di una mano della ragazza che infila i capelli tra le dita per buttarli all'indietro scombussola
i sensi del giovinetto.L'intelletto soccombe di fronte ad un gesto simile.La natura si fa madre nelle sue movenze e appaga o scompiglia.La fase è di mirabile preparazione alla vita.Vien voglia di dire : godi ragazzo,perchè il vero "che non tarda a venir non ti sia grave".
Uscire dall'infanzia è come uscire dal mondo dell'innocenza per entrare, o meglio precipitare, nel mondo dell'istinto.La confusione regna sovrana.Lo sconvolgimento dei sensi comincia ad impossessarsi del corpo .
Guardarsi allo specchio :non riconoscersi.Certi eruzioni in viso da sembrare un vulcano.Il timbro della voce che cambia , il naso che ingrossa nei maschietti.Una considerevole peluria che s'impossessa delle parti più intime.La volontà di piacersi e piacere è preponderante.E' tempo di attrazioni fatali.Si va alla ricerca dell'altro/a; alla ricerca di emozioni fino allora sconosciute.La sensazione è piacevolissima se si scopre di essere al centro dell'attenzione, mentre è disastrosa se si intuisce di destare poco o per niente interesse.
Poi ,scopri il sesso.che non ti dà tregua .Una carica di energia che ti trovi all'improvviso a gestire senza sapere da quale profondità dell'essere arrivi.Le difficoltà e le convenienze sociali insieme a quelle pseudoreligiose non permettono la perfetta conoscenza e l'analisi serena di questo fenomeno.La buona educazione vorrebbe che in questa età, tutto, gradualmente, si attuasse nelle funzioni per cui i due sessi esistono.Invece si va all'approssimazione e al fai da te perchè l'argomento è tabù.
S'impara dai compagni/e quasi sempre in modo distorto. Nel film "Laguna blu" c'è stato un tentativo da parte del regista Randal Kleiser di come ci si possa conoscere e amare come natura vuole nell'età adolescenziale ma è rimasto tentativo.Poi, c'è il sentimento che ti avvolge in questa danza dell'amore.Tutto si fa per piacere all'altro/a.Un pensiero fisso attanaglia la mente: amare e concedersi all'altro/.Gli organi della voluttà sono in subbuglio.La ricchezza,la fama la gloria non sono che parole!!Un semplice gesto di una mano della ragazza che infila i capelli tra le dita per buttarli all'indietro scombussola
i sensi del giovinetto.L'intelletto soccombe di fronte ad un gesto simile.La natura si fa madre nelle sue movenze e appaga o scompiglia.La fase è di mirabile preparazione alla vita.Vien voglia di dire : godi ragazzo,perchè il vero "che non tarda a venir non ti sia grave".
lunedì 2 luglio 2012
conversazione tra ammalato e malattia
M = malattia; A = ammalato.
M. mi si chiede dove sia stata !!
A. sì,te lo chiedo !!
M. non c'è motivo di considerarmi un'aliena.
A. allora...??
M. succedono cose strane !!
A. che vuoi dire ?
M. sto pensando a quelle persone che da una vita convivono senza conoscersi.
A. spiegati meglio!
M. se tu avessi un figlio che il mondo e le circostanze porterebbero lontano...
A. continua...
M. una volta cresciuto, volesse conoscere chi l'ha generato..
A. non capisco..!!
M. tu, incontrandolo per caso, saresti in grado di riconoscerlo ?
dovrebbe esserci qualcuno a dirti,questo è tuo figlio..!
A. allora..?
M. ci può capitare la stessa cosa.
A. cerco di seguirti..
M. non mi chiedere da dove vengo , non saprei risponderti...!! una cosa è certa
abbiamo convissuto e diviso le stesse scelte..,Abbiamo fatto le stesse conoscenze..!
A. vuoi dirmi che siamo stati assieme e non ci conosciamo..??
M. proprio così !!
A meglio non fare certe conoscenze se mi debbono nuocere !!
M tutto è connesso.
A connesso a che cosa ?
M alla vita che facciamo,allo stress, al dolore fisico e materiale che a volte ci attanaglia.
A Vuoi dire che ci si può ammalare pur conducendo una vita sana e attiva?
M esattamente !!
A poi ti capitano...,,, così all'improvviso.....quando meno te l'aspetti.
M certe cose provengono dal buio,dalla notte dei tempi,da incontri che nessuno può prevedere.
A proprio vero !! e sono in grado di cambiarti subito i connotati.
M e' come se uno non riuscisse a capire più l'altro;una vera torre di Babele all'interno dell'organismo;
un chiedere il martello per ricevere uno schiaffo.
A ....è come se il mondo ti crollasse addosso,
M ....un vero e proprio terremoto che ti scombussola ...!!!
A .....la scoperta di un evento nefasto...!!
M .....senza appigli .Si cerca aiuto, si ricorre agli altri ....la speranza c'è sempre..!!
A conosci e incontri certe persone che mai ti saresti sognato d'incontrare...!!scopri il mondo della sofferenza ..che paradossalmente ti dà sollievo nel non considerarti il solo sventurato...che ti aiuta
ad affrontare le difficoltà... per non parlare di certe idee strane che ti vengono in testa
quando ti consideri inutile e solo di peso per gli altri. ....!!!
M allucinante.!!!
A ...certi camici verdi che ti stanno addosso con certi ferri in mano...!!
M impressionante !!
A che poi,puoi anche non risolvere..!
M nessuno in verità riesce a capire la causa anche se gli effetti.sono più che evidenti....!!
A .....la linfa vitale ti si spegne lentamente ...!!
M sono proprio così, senza carta d'identità,senza preavviso..!
A ....come se non bastasse tutto il male che alberga fuori.!!
M ci consuma di più il male di vivere .
A alla fin fine si tratta di rassegnarsi.!!
M già..!!
A diventare amici nella sventura..!!
M accettare ,accettare una situazione e farsene carico...!!! c.s.
M. mi si chiede dove sia stata !!
A. sì,te lo chiedo !!
M. non c'è motivo di considerarmi un'aliena.
A. allora...??
M. succedono cose strane !!
A. che vuoi dire ?
M. sto pensando a quelle persone che da una vita convivono senza conoscersi.
A. spiegati meglio!
M. se tu avessi un figlio che il mondo e le circostanze porterebbero lontano...
A. continua...
M. una volta cresciuto, volesse conoscere chi l'ha generato..
A. non capisco..!!
M. tu, incontrandolo per caso, saresti in grado di riconoscerlo ?
dovrebbe esserci qualcuno a dirti,questo è tuo figlio..!
A. allora..?
M. ci può capitare la stessa cosa.
A. cerco di seguirti..
M. non mi chiedere da dove vengo , non saprei risponderti...!! una cosa è certa
abbiamo convissuto e diviso le stesse scelte..,Abbiamo fatto le stesse conoscenze..!
A. vuoi dirmi che siamo stati assieme e non ci conosciamo..??
M. proprio così !!
A meglio non fare certe conoscenze se mi debbono nuocere !!
M tutto è connesso.
A connesso a che cosa ?
M alla vita che facciamo,allo stress, al dolore fisico e materiale che a volte ci attanaglia.
A Vuoi dire che ci si può ammalare pur conducendo una vita sana e attiva?
M esattamente !!
A poi ti capitano...,,, così all'improvviso.....quando meno te l'aspetti.
M certe cose provengono dal buio,dalla notte dei tempi,da incontri che nessuno può prevedere.
A proprio vero !! e sono in grado di cambiarti subito i connotati.
M e' come se uno non riuscisse a capire più l'altro;una vera torre di Babele all'interno dell'organismo;
un chiedere il martello per ricevere uno schiaffo.
A ....è come se il mondo ti crollasse addosso,
M ....un vero e proprio terremoto che ti scombussola ...!!!
A .....la scoperta di un evento nefasto...!!
M .....senza appigli .Si cerca aiuto, si ricorre agli altri ....la speranza c'è sempre..!!
A conosci e incontri certe persone che mai ti saresti sognato d'incontrare...!!scopri il mondo della sofferenza ..che paradossalmente ti dà sollievo nel non considerarti il solo sventurato...che ti aiuta
ad affrontare le difficoltà... per non parlare di certe idee strane che ti vengono in testa
quando ti consideri inutile e solo di peso per gli altri. ....!!!
M allucinante.!!!
A ...certi camici verdi che ti stanno addosso con certi ferri in mano...!!
M impressionante !!
A che poi,puoi anche non risolvere..!
M nessuno in verità riesce a capire la causa anche se gli effetti.sono più che evidenti....!!
A .....la linfa vitale ti si spegne lentamente ...!!
M sono proprio così, senza carta d'identità,senza preavviso..!
A ....come se non bastasse tutto il male che alberga fuori.!!
M ci consuma di più il male di vivere .
A alla fin fine si tratta di rassegnarsi.!!
M già..!!
A diventare amici nella sventura..!!
M accettare ,accettare una situazione e farsene carico...!!! c.s.
giovedì 28 giugno 2012
nell'anno del Signore 2012
La madre piange ancora i figli morti in guerra e attacca ancora alle sue poppe quelli da allevare;alcune in verità affermano che si sciupino( sono proprio quelle che non hanno latte).E' il latte della madre che fa crescere forte e vigoroso il bimbo.
Nel teatro della vita le marionette si muovono sempre più in fretta ,con gesti da far apparire normalissimi quelli che il senno l'hanno perduto da tempo..
in compenso le chiese accolgono ancora nel silenzio dei loro angoli la preghiera accorata dei fedeli mentre
il fumo delle candele accese riscalda i voti.
Fuori, il piede ricalca le orme della speranza seguendo le ore che l'orologio della torre batte ancora pietoso.. la quercia ripara gli uccelli e li nasconde alla vista mentre la sua frescura dà sollievo al viandante.
La paura bussa ancora alle porte e muove il malvagio che ha perduto il filo di Arianna .
La prua delle navi traccia ancora il solco sulle acque che si chiudono a poppa spumeggianti come la porta che si chiude alle spalle per lasciare agli altri l'accaduto.
Le api operose e padrone dell'aria non rinunciano ai loro volteggi senza dimenticarsi del miele.
Gli adolescenti si struggono ancora per amore senza sapere che, maturi, si struggeranno per odio. s.c.
Nel teatro della vita le marionette si muovono sempre più in fretta ,con gesti da far apparire normalissimi quelli che il senno l'hanno perduto da tempo..
in compenso le chiese accolgono ancora nel silenzio dei loro angoli la preghiera accorata dei fedeli mentre
il fumo delle candele accese riscalda i voti.
Fuori, il piede ricalca le orme della speranza seguendo le ore che l'orologio della torre batte ancora pietoso.. la quercia ripara gli uccelli e li nasconde alla vista mentre la sua frescura dà sollievo al viandante.
La paura bussa ancora alle porte e muove il malvagio che ha perduto il filo di Arianna .
La prua delle navi traccia ancora il solco sulle acque che si chiudono a poppa spumeggianti come la porta che si chiude alle spalle per lasciare agli altri l'accaduto.
Le api operose e padrone dell'aria non rinunciano ai loro volteggi senza dimenticarsi del miele.
Gli adolescenti si struggono ancora per amore senza sapere che, maturi, si struggeranno per odio. s.c.
mercoledì 27 giugno 2012
nulla di troppo
Non dirò niente di nuovo,ma cosa c'è di nuovo sotto il sole?
Niente potrebbe darci meglio la misura del comune vivere se si osservasse la regola del nulla di troppo.Nulla fa più male del troppo;a limite ,fa meno danno, il poco .Il troppo e il poco ragionano così :se c'è, prendere; se non c'è, mantieniti.Ora si capisce che tutto sta nella regola che ognuno è capace di darsi.Volersi bene, per esempio, non significa mangiare a più non posso L'aumento del peso corpo (obesità) è una delle peggiori calamità del nostro tempo.Il motore del nostro corpo(cuore) a causa del peso in più, subisce danni irreparabili e tornare indietro (eliminare i grassi), non è facile.Per non parlare delle cose che non si possono più fare.correre ,saltare ,ballare ,allacciarsi le scarpe.In più ,agli occhi degli altri sei un diverso.non hai diritto all'amore come tanti perchè lontano del canone del bello,dal sessualmente dotato.Dall'altra parte si finisce con un problema ancora più grave: la psiconevrosi che comporta il rifiuto assoluto del cibo fino all'inedia.
Tutto porta male dunque se votato all'eccesso.Il ricco ,l'avaro sono figli di questa stortura .Non si è mai visto
un ricco, sereno ,contento del proprio stato E' perseguitato dalla nevrosi di fare sempre di più,di essere superiore agli altri nella manipolazione dell'avere e del possedere a qualsiasi costo.Ha sempre una scala
da salire che lo porterà all'infelicità.Il lusso 'l'onnipotenza sono le sue mete preferite.Anche
l'avaro,col suo eccessivo e smodato modo desiderio di accumulare denaro,è dannato come il ricco.Vive per il denaro, con l'abito mentale della grettezza,dell'aridità dell'animo e dell'egoismo.(Mazzarò,novella "la roba" di Verga ).Anche amare troppo ,può essere dannoso.In un film,una giovane era talmente innamorata del suo
giovane che per paura di perderlo arriva al punto di accecarlo per non fargli guardare le altre e per poterlo accudire e conservarlo per sempre.Anche l'amore esagerato verso Dio (non è una bestemmia)
può portare al fanatismo, alla bigotteria con comportamenti radicali e intolleranti.
La piccola zona di virtù (in verità alquanto limitata)è tra questi estremi.Mantenersi in equilibrio è vita da funambolo.In compenso si può diventare buoni ,onesti,sinceri.Tutte le altre forme, al di fuori di questo ristretto ambito, sono deviazioni.Del resto la vita non è un fiume ma un torrente sempre in piena e a navigarci dentro non è facile. s.c.
Niente potrebbe darci meglio la misura del comune vivere se si osservasse la regola del nulla di troppo.Nulla fa più male del troppo;a limite ,fa meno danno, il poco .Il troppo e il poco ragionano così :se c'è, prendere; se non c'è, mantieniti.Ora si capisce che tutto sta nella regola che ognuno è capace di darsi.Volersi bene, per esempio, non significa mangiare a più non posso L'aumento del peso corpo (obesità) è una delle peggiori calamità del nostro tempo.Il motore del nostro corpo(cuore) a causa del peso in più, subisce danni irreparabili e tornare indietro (eliminare i grassi), non è facile.Per non parlare delle cose che non si possono più fare.correre ,saltare ,ballare ,allacciarsi le scarpe.In più ,agli occhi degli altri sei un diverso.non hai diritto all'amore come tanti perchè lontano del canone del bello,dal sessualmente dotato.Dall'altra parte si finisce con un problema ancora più grave: la psiconevrosi che comporta il rifiuto assoluto del cibo fino all'inedia.
Tutto porta male dunque se votato all'eccesso.Il ricco ,l'avaro sono figli di questa stortura .Non si è mai visto
un ricco, sereno ,contento del proprio stato E' perseguitato dalla nevrosi di fare sempre di più,di essere superiore agli altri nella manipolazione dell'avere e del possedere a qualsiasi costo.Ha sempre una scala
da salire che lo porterà all'infelicità.Il lusso 'l'onnipotenza sono le sue mete preferite.Anche
l'avaro,col suo eccessivo e smodato modo desiderio di accumulare denaro,è dannato come il ricco.Vive per il denaro, con l'abito mentale della grettezza,dell'aridità dell'animo e dell'egoismo.(Mazzarò,novella "la roba" di Verga ).Anche amare troppo ,può essere dannoso.In un film,una giovane era talmente innamorata del suo
giovane che per paura di perderlo arriva al punto di accecarlo per non fargli guardare le altre e per poterlo accudire e conservarlo per sempre.Anche l'amore esagerato verso Dio (non è una bestemmia)
può portare al fanatismo, alla bigotteria con comportamenti radicali e intolleranti.
La piccola zona di virtù (in verità alquanto limitata)è tra questi estremi.Mantenersi in equilibrio è vita da funambolo.In compenso si può diventare buoni ,onesti,sinceri.Tutte le altre forme, al di fuori di questo ristretto ambito, sono deviazioni.Del resto la vita non è un fiume ma un torrente sempre in piena e a navigarci dentro non è facile. s.c.
giovedì 21 giugno 2012
destra o sinistra.
Alla guida di una macchina,occhio vigile davanti ad una scelta che un bivio, privo di segnaletica, impone: destra o sinistra.La macchina singhiozzante aspetta un suo comando.L'urgenza di arrivare all'aeroporto
in orario lo spinge in una delle due direzioni.A scommetterci sopra la direzione sarebbe stata quella sbagliata.Perde l'aereo.
Non ci sono per quella giornata altri voli.Torna a casa .Dal telegiornale delle sera, sgomento, apprende la notizia che il suo aereo si era inabissato nell'Oceano senza lasciare tracce di sopravvissuti.
Mai, tanta neve era caduta in un sol posto: Forno di zoldo (BL veneto).Quando l'azzurro del cielo viene inghiottito dall'uniforme e silenzioso grigiore del tempo della neve ,si ha paura .Pensi subito che potrebbe
verificarsi così la fine di ogni cosa.E' in questo stato d'animo che una giovane, dal viso pulito, incaricata di una nomina all'insegnamento si trova a piangere, sconsolata, ricordando il suo selvaggio paesino:Bagnoli del trigno (IS Molise) abbandonato per motivi di lavoro.Avendone la possibilità cambia sede:Santa Giustina, sempre nel bellunese.Era arrivato nelle "Alpi" ,(Mel ,BL) , dalle "Piramidi",(da un paesino della bruciata
Sicilia interna), sempre per motivi di lavoro, un giovane.I due s'incontrano sotto un porticato.Lui s'innamora subito.Lei dopo.Oggi si amano e litigano.Un'altra sola volta era capitato al giovane di restare fulminato
Per le vie di una citta' del Meridione sfila una scolaresca sicuramente del nord- Europa.Gli occhi azzurri di una collegiale indirizzati su di lui insieme ad un sorriso smagliante lo lasciano di stucco.Solo il tempo di riprendersi per decidere cosa fare .Un pullman, nel frattempo, aveva inghiottito la scolaresca lasciandolo ancora stordito e senza fiato.
La festa era finita.I fuochi d'artificio avevano illuminato di stelle colorate l'oscurità del cielo.Tutti contenti in paese a commentare i festeggiamenti per la Santa patrona ma Bruno ,il giorno dopo, avrebbe avuto
con gli altri ragazzi ben altro da fare .Quasi una missione, con dietro i suoi compagni alla ricerca alla ricerca di bombe di carta non esplose..Mario,un riccioluto ,caparbio e selvaggio, segue sempre Bruno.L'incontro
casuale della zia con Mario non è dei più felici.Zia Vincenza,donna energica e risoluta, conoscendo le intenzioni del capobanda,preleva dal gruppo il nipote ,sollevandolo di peso mentre scalpita a destra e a manca con i piedi,per riportarlo a casa.Bruno del tutto indifferente procede nel suo obiettivo.Di lì a poco trova, con sua grande gioia, una grossa bomba inesplosa .Con gli altri si prepara per farla esplodere (è questo il suo grande divertimento).La miccia, riaccesa, è corta e non fa in tempo a rendersi conto di non avere più un braccio mentre gli altri si guardano in viso con il volto bruciato.
Bruno oggi adulto si compra le scarpe senza lacci
e infila al posto della mano la manica della giacca in tasca.Mario fa dire ogni anno una messa per la buonanima della zia Vincenza per essere ancora vivo. s.c..
in orario lo spinge in una delle due direzioni.A scommetterci sopra la direzione sarebbe stata quella sbagliata.Perde l'aereo.
Non ci sono per quella giornata altri voli.Torna a casa .Dal telegiornale delle sera, sgomento, apprende la notizia che il suo aereo si era inabissato nell'Oceano senza lasciare tracce di sopravvissuti.
Mai, tanta neve era caduta in un sol posto: Forno di zoldo (BL veneto).Quando l'azzurro del cielo viene inghiottito dall'uniforme e silenzioso grigiore del tempo della neve ,si ha paura .Pensi subito che potrebbe
verificarsi così la fine di ogni cosa.E' in questo stato d'animo che una giovane, dal viso pulito, incaricata di una nomina all'insegnamento si trova a piangere, sconsolata, ricordando il suo selvaggio paesino:Bagnoli del trigno (IS Molise) abbandonato per motivi di lavoro.Avendone la possibilità cambia sede:Santa Giustina, sempre nel bellunese.Era arrivato nelle "Alpi" ,(Mel ,BL) , dalle "Piramidi",(da un paesino della bruciata
Sicilia interna), sempre per motivi di lavoro, un giovane.I due s'incontrano sotto un porticato.Lui s'innamora subito.Lei dopo.Oggi si amano e litigano.Un'altra sola volta era capitato al giovane di restare fulminato
Per le vie di una citta' del Meridione sfila una scolaresca sicuramente del nord- Europa.Gli occhi azzurri di una collegiale indirizzati su di lui insieme ad un sorriso smagliante lo lasciano di stucco.Solo il tempo di riprendersi per decidere cosa fare .Un pullman, nel frattempo, aveva inghiottito la scolaresca lasciandolo ancora stordito e senza fiato.
La festa era finita.I fuochi d'artificio avevano illuminato di stelle colorate l'oscurità del cielo.Tutti contenti in paese a commentare i festeggiamenti per la Santa patrona ma Bruno ,il giorno dopo, avrebbe avuto
con gli altri ragazzi ben altro da fare .Quasi una missione, con dietro i suoi compagni alla ricerca alla ricerca di bombe di carta non esplose..Mario,un riccioluto ,caparbio e selvaggio, segue sempre Bruno.L'incontro
casuale della zia con Mario non è dei più felici.Zia Vincenza,donna energica e risoluta, conoscendo le intenzioni del capobanda,preleva dal gruppo il nipote ,sollevandolo di peso mentre scalpita a destra e a manca con i piedi,per riportarlo a casa.Bruno del tutto indifferente procede nel suo obiettivo.Di lì a poco trova, con sua grande gioia, una grossa bomba inesplosa .Con gli altri si prepara per farla esplodere (è questo il suo grande divertimento).La miccia, riaccesa, è corta e non fa in tempo a rendersi conto di non avere più un braccio mentre gli altri si guardano in viso con il volto bruciato.
Bruno oggi adulto si compra le scarpe senza lacci
e infila al posto della mano la manica della giacca in tasca.Mario fa dire ogni anno una messa per la buonanima della zia Vincenza per essere ancora vivo. s.c..
lunedì 4 giugno 2012
....e poi ?
... e poi ?
La tenera voce del mio domani ascolto.
l'attesa non mi stanca
mentre il tremulo palpito batte il tempo.
Abbandonarmi al sopore,
lasciarmi annullare sono la mia forza.
Non oso sperare di più;
non oso avvicinarmi ai rimpianti.
Nulla di più vero mi resta
se non la flebile voce del mio domani. s.c.
La tenera voce del mio domani ascolto.
l'attesa non mi stanca
mentre il tremulo palpito batte il tempo.
Abbandonarmi al sopore,
lasciarmi annullare sono la mia forza.
Non oso sperare di più;
non oso avvicinarmi ai rimpianti.
Nulla di più vero mi resta
se non la flebile voce del mio domani. s.c.
sabato 2 giugno 2012
vivere i sogni....
Livia Popescu ,un'amica conosciuta in Romania,,mi scrive in francese:
"cheri, il y a deux mondes ,l'un qu'on peut considerer limitè, l'autre qu'est celui de l'ame e de l'imagination."
(mio caro, nella vita ci sono due modi di essere, uno che appartiene al quotidiano, molto limitato,l'altro scatenato, della fantasia dell'anima)
Tanta tristezza in queste parole e quanta rassegnazione da una parte ;dall'altra una sfrenata voglia di concedersi senza risparmio.Forse ,avrebbe voluto dirmi altre cose che ha lasciato "appassire "per paura che avrebbero potuto superare la soglia dello svelarsi alla passione.Mi chiedo,
ci si può abbandonare a scoperte improvvise che cambiano prepotentemente il sonno ? o è meglio concedersi ai sogni? Due strade diverse, in verità : la prima, irta di pericoli, capace di distruggere fisicamente e moralmente ;la seconda, a portata di mano ma invisibile, senza limiti o divieti,che si nutre di vera libertà ma segreta e inconfessabile.Ah, se si potesse leggere veramente il pensiero degli altri !! Mi ricordo di un film,
in cui il protagonista ,in seguito ad un incidente, riesce a ricevere telepaticamente quello che gli altri pensano ma la delusione, per me, è stata grande; Alla fine,la nuova situazione,. gli procurava più problemi di quanti già ne avesse.Allora contentiamoci della nostra immaginazione perchè è un cofanetto dove certi segreti preziosi, oltre a non fare danni, possono anche morire piuttosto che essere confessati.
Mi resta ,come conforto, disteso sul letto,ad occhi aperti ,lo sguardo nel vuoto,la musica adatta, pensare e sognare e possedere tutto ciò che non posso avere ovviamente fino a quando qualcuno non busserà alla porta
che per l'occasione avevo chiuso.. s.c.
"cheri, il y a deux mondes ,l'un qu'on peut considerer limitè, l'autre qu'est celui de l'ame e de l'imagination."
(mio caro, nella vita ci sono due modi di essere, uno che appartiene al quotidiano, molto limitato,l'altro scatenato, della fantasia dell'anima)
Tanta tristezza in queste parole e quanta rassegnazione da una parte ;dall'altra una sfrenata voglia di concedersi senza risparmio.Forse ,avrebbe voluto dirmi altre cose che ha lasciato "appassire "per paura che avrebbero potuto superare la soglia dello svelarsi alla passione.Mi chiedo,
ci si può abbandonare a scoperte improvvise che cambiano prepotentemente il sonno ? o è meglio concedersi ai sogni? Due strade diverse, in verità : la prima, irta di pericoli, capace di distruggere fisicamente e moralmente ;la seconda, a portata di mano ma invisibile, senza limiti o divieti,che si nutre di vera libertà ma segreta e inconfessabile.Ah, se si potesse leggere veramente il pensiero degli altri !! Mi ricordo di un film,
in cui il protagonista ,in seguito ad un incidente, riesce a ricevere telepaticamente quello che gli altri pensano ma la delusione, per me, è stata grande; Alla fine,la nuova situazione,. gli procurava più problemi di quanti già ne avesse.Allora contentiamoci della nostra immaginazione perchè è un cofanetto dove certi segreti preziosi, oltre a non fare danni, possono anche morire piuttosto che essere confessati.
Mi resta ,come conforto, disteso sul letto,ad occhi aperti ,lo sguardo nel vuoto,la musica adatta, pensare e sognare e possedere tutto ciò che non posso avere ovviamente fino a quando qualcuno non busserà alla porta
che per l'occasione avevo chiuso.. s.c.
mercoledì 30 maggio 2012
"balconite" ovvero sindrome del balcone.
Non so a quale ingegnoso costruttore dei secoli a noi vicini sia venuta l'idea del balcone. A me piace tanto !!
E' un luogo sospeso nel vuoto da dove vedere l'ambiente circostante e rivolgere gli occhi al cielo per sentire l'eco dell'universo.Suppongo che l'idea del balcone sia stata consequenziale alla finestra che pur permettendo di guardare fuori, costringe il corpo a restar in uno spazio chiuso. Il balcone invece ti apre al mondo dove la luce
non viene ostacolato dalle ombre e il contatto con le storie degli uomini si rende più immediato.Anche come popolo siamo molto affezionati al balcone.E' dal balcone (Palazzo Venezia) che siamo stati stregati,affascinati dalle parole di qualcuno, purtroppo per un ventennio.E' in un balcone di Verona che Shakespeare ha inventato( la più bella storia d'amore di tutti i tempi(Giulietta e Romeo).E' da un posto simile che il papa si rivolge urbi et orbe ai fedeli .Purtroppo è da un balcone che giorni fa una persona che conoscevo come persona gentile, buona ,onesta si è suicidato per aver perso il lavoro e, a sentirlo in vita, anche la dignità. c.s.
E' un luogo sospeso nel vuoto da dove vedere l'ambiente circostante e rivolgere gli occhi al cielo per sentire l'eco dell'universo.Suppongo che l'idea del balcone sia stata consequenziale alla finestra che pur permettendo di guardare fuori, costringe il corpo a restar in uno spazio chiuso. Il balcone invece ti apre al mondo dove la luce
non viene ostacolato dalle ombre e il contatto con le storie degli uomini si rende più immediato.Anche come popolo siamo molto affezionati al balcone.E' dal balcone (Palazzo Venezia) che siamo stati stregati,affascinati dalle parole di qualcuno, purtroppo per un ventennio.E' in un balcone di Verona che Shakespeare ha inventato( la più bella storia d'amore di tutti i tempi(Giulietta e Romeo).E' da un posto simile che il papa si rivolge urbi et orbe ai fedeli .Purtroppo è da un balcone che giorni fa una persona che conoscevo come persona gentile, buona ,onesta si è suicidato per aver perso il lavoro e, a sentirlo in vita, anche la dignità. c.s.
martedì 29 maggio 2012
secreta habemus
In tempi non sospetti ebbi a scrivere di quanto poca trasparenza vi fosse nel piccolo stato del Vaticano.E' proprio la' che incomparabili opere di geniali artisti hanno espresso la magnificenza del creato mantenendo alto il trono di Pietro.In quel piccolo luogo sono depositati i segreti del mondo, conservati nelle stanze più recondite, dove non hanno accesso i comuni mortali, dove ci sono i libri più importanti della Storia umana (la sapienza) ma anche le testimonianze scritte degli orrori, degli abusi sull'umanità (Inquisizione,lotte di potere,pedofilia).
Oggi si parla addirittura di riciclaggio di soldi sporchi delle criminalità organizzate finite nella banca del Vaticano
( lo IOR ).
Oggi si parla addirittura di riciclaggio di soldi sporchi delle criminalità organizzate finite nella banca del Vaticano
( lo IOR ).
C'è bisogno di più trasparenza.E' assurdo che in nome di Dio si commettano certe ignominie, coperte dal segreto .E' vero, Il segreto è bellezza; la bellezza è divina ; il divino è potere; il segreto è potere.Lo stato del Vaticano ha goduto e gode di troppo potere E' il momento invece della semplicità,della morigeratezza se non della povertà:Di sicuro del pentimento e dell'espiazione.
ci sarà però un altro san Francesco a salvare la fede nella chiesa del papa.?
La fede sì, la fede dell'umiltà.Non abbiamo bisogno di adorare ancora una volta il dio Api . c.s.
La fede sì, la fede dell'umiltà.Non abbiamo bisogno di adorare ancora una volta il dio Api . c.s.
sabato 26 maggio 2012
indovinello
Ai lati porto il carico
ed asino non sono;
Nel vuoto faccio salti
ma Ponte non mi chiamo;
Sto sopra gallerie
non fatte per persone;
Non vedo da vicino
ma sento da lontano;
Risalto presto all'occhio
per colpa di Pinocchio. s.c.
ed asino non sono;
Nel vuoto faccio salti
ma Ponte non mi chiamo;
Sto sopra gallerie
non fatte per persone;
Non vedo da vicino
ma sento da lontano;
Risalto presto all'occhio
per colpa di Pinocchio. s.c.
venerdì 25 maggio 2012
lacrime di sollievo
-Non la sopporto più !! sono diversi giorni che si è chiusa nella sua stanza senza proferire parola.Sembra che le sia caduto il mondo addosso.Almeno ci rendesse capaci di quel che le capita !!!-
-Marito mio ,questa è un'età difficile !!avere quindici anni, succede una volta sola .Ci s'innamora facilmente !
e poi, sono cose che succedono senza che tu te ne accorga.Così all'improvviso,certe forze ti prendono, senza che tu te l'aspetti .Possiamo fare poco, noi genitori per questi malanni!!-
-Non bastava il male del cibo (essere magri a qualsiasi costo) ,adesso dobbiamo sorbirci il male del cuore.Mahh ...queste donne !!!-
-Non fare il pianto ,è capitato anche a noi.-
-Sì è vero,ma adesso è tutto diverso: il telefonino sempre attaccato all'orecchio(che avranno poi da dirsi) continuamente?ricevere e mandare messaggi in un nuovo geroglifico.(Karo x te......ecc... .).
Tutto è cosi ' veloce !! non fanno in tempo a innamorarsi che già pensano a come uscirne fuori .Il tempo
di un'ebbrezza ,di un entusiasmo che ti manda in visibilio con un tonfo (quasi sempre ) subito dopo.
Ecco questo è capitato a tua figlia ! Mi ricordo che il solo pensiero di rivederti in qualche posto dove sarei andato anch'io, mi rendeva felice.Provavo un piacere indescrivibile che mi predisponeva ad affrontare con gioia la giornata.-
-Capitava anche a me !!-
-A volte ,eri dispettosa ma poi quando mi guardavi con quegli occhioni teneri ,rinunciavo a tutte le mie pretese,
mentre le mie difese si scioglievano come neve al sole.Penso che questo sia stato amore.-
-E' passato tanto tempo !!-
-E' per questo motivo che dobbiamo accettare le intemperanze di tua figlia.
L'AMORE E' AMORE A QUALSIASI ETA'.-sono contenta che le sia capitato !!- c.s.
-Marito mio ,questa è un'età difficile !!avere quindici anni, succede una volta sola .Ci s'innamora facilmente !
e poi, sono cose che succedono senza che tu te ne accorga.Così all'improvviso,certe forze ti prendono, senza che tu te l'aspetti .Possiamo fare poco, noi genitori per questi malanni!!-
-Non bastava il male del cibo (essere magri a qualsiasi costo) ,adesso dobbiamo sorbirci il male del cuore.Mahh ...queste donne !!!-
-Non fare il pianto ,è capitato anche a noi.-
-Sì è vero,ma adesso è tutto diverso: il telefonino sempre attaccato all'orecchio(che avranno poi da dirsi) continuamente?ricevere e mandare messaggi in un nuovo geroglifico.(Karo x te......ecc... .).
Tutto è cosi ' veloce !! non fanno in tempo a innamorarsi che già pensano a come uscirne fuori .Il tempo
di un'ebbrezza ,di un entusiasmo che ti manda in visibilio con un tonfo (quasi sempre ) subito dopo.
Ecco questo è capitato a tua figlia ! Mi ricordo che il solo pensiero di rivederti in qualche posto dove sarei andato anch'io, mi rendeva felice.Provavo un piacere indescrivibile che mi predisponeva ad affrontare con gioia la giornata.-
-Capitava anche a me !!-
-A volte ,eri dispettosa ma poi quando mi guardavi con quegli occhioni teneri ,rinunciavo a tutte le mie pretese,
mentre le mie difese si scioglievano come neve al sole.Penso che questo sia stato amore.-
-E' passato tanto tempo !!-
-E' per questo motivo che dobbiamo accettare le intemperanze di tua figlia.
L'AMORE E' AMORE A QUALSIASI ETA'.-sono contenta che le sia capitato !!- c.s.
domenica 13 maggio 2012
"Pole position" degli oggetti domestici più cari
Pare che già dalla creazione portino in nuce la loro destinazione: sono gli oggetti domestici.Mai oggetti tanto disparati avrebbero pensato di vivere insieme per la predilezione di comuni mortali..Sbarcano dai posti più impensabili per avere un'anima oltre che un corpo. Una tazza da cucina, una tazzina da caffè, una forchetta col manico rosso , un sofà dell'IKEA. si son dati appuntamento in un salotto- cucina. Una tazza
di porcellana (in verità un tazzone) , piuttosto rozza e dal colore insignificante, gode della benevolenza del padrone di casa.Made sicuramente in Cina, spropositata nella forma, goffa d' aspetto ,scheggiata nel bordo superiore per una brutta caduta dalle mani della suocera dentro il lavello, è la preferita. All'utente non c'è verso di fargliela cambiare, neppure ricorrendo alle insidie dei microbi che si annidano nelle parti scheggiate del bordo .A sentirla si considera una di casa.
Una sua parente stretta ,molto più piccola, si dà arie di nobiltà. Anch'essa prediletta..Quasi sempre a bocca
in giù dopo una lavata di capo,vanta origini illustri :PORCELLA FINISSIMA, DECORATA A MANO.
Di certo l'artigiano che l'aveva forgiata non aveva previsto di affidarla nelle mani di persone di poco conto
ma destinarla sì , per la finezza e la fragilità del suo manico, alle bianche mani di chi, nel bere un caffè,
aveva fatto scuola di nobile comportamento a tavola.
Anche una forchetta, di bassa lega, gode di privilegi in cucina .Molti continuano a dire che è arrivata
l'ora di buttarla e nascondendola aspettano le rimostranze del suo protettore, nella speranza che se la dimentichi.Appena si capisce che la ricerca è disperata la si rimette nel cestello per la pace di chi la cerca.Ha un manico di plastica di color rosso;( nella mente dell 'artista: una nota di raffinatezza; per le sue vicine, tutte in metallo, di volgarità).In verità è diversa dalle altre: una peculiarità che la distingue e ne fa una privilegiata sono le sue punte che riescono ad infilzare, nel piatto-piatto di contorno le foglie di insalata più sottili e le olive più sfuggenti.
Poi c'è una poltrona dell'IKEA.Costruita in qualche freddo paese del Nord- Europa, è venuta a riscaldare il sedere di qualcuno.Di un colore che concilia il sonno ,costruita per non suscitare emozioni, dura nei contenuti ed essenziale nella forma,fredda nel suo aspetto, è venerata per una funzione essenziale: accoglie il corpo del padrone di casa per il sonnellino pomeridiano.Il padrone, non è un Faraone egiziano ma questi oggetti quando intraprenderà il viaggio dell'aldilà vorrebbe portarseli dietro.Certo sarà un problema per il sofà !! c.s. .
di porcellana (in verità un tazzone) , piuttosto rozza e dal colore insignificante, gode della benevolenza del padrone di casa.Made sicuramente in Cina, spropositata nella forma, goffa d' aspetto ,scheggiata nel bordo superiore per una brutta caduta dalle mani della suocera dentro il lavello, è la preferita. All'utente non c'è verso di fargliela cambiare, neppure ricorrendo alle insidie dei microbi che si annidano nelle parti scheggiate del bordo .A sentirla si considera una di casa.
Una sua parente stretta ,molto più piccola, si dà arie di nobiltà. Anch'essa prediletta..Quasi sempre a bocca
in giù dopo una lavata di capo,vanta origini illustri :PORCELLA FINISSIMA, DECORATA A MANO.
Di certo l'artigiano che l'aveva forgiata non aveva previsto di affidarla nelle mani di persone di poco conto
ma destinarla sì , per la finezza e la fragilità del suo manico, alle bianche mani di chi, nel bere un caffè,
aveva fatto scuola di nobile comportamento a tavola.
Anche una forchetta, di bassa lega, gode di privilegi in cucina .Molti continuano a dire che è arrivata
l'ora di buttarla e nascondendola aspettano le rimostranze del suo protettore, nella speranza che se la dimentichi.Appena si capisce che la ricerca è disperata la si rimette nel cestello per la pace di chi la cerca.Ha un manico di plastica di color rosso;( nella mente dell 'artista: una nota di raffinatezza; per le sue vicine, tutte in metallo, di volgarità).In verità è diversa dalle altre: una peculiarità che la distingue e ne fa una privilegiata sono le sue punte che riescono ad infilzare, nel piatto-piatto di contorno le foglie di insalata più sottili e le olive più sfuggenti.
Poi c'è una poltrona dell'IKEA.Costruita in qualche freddo paese del Nord- Europa, è venuta a riscaldare il sedere di qualcuno.Di un colore che concilia il sonno ,costruita per non suscitare emozioni, dura nei contenuti ed essenziale nella forma,fredda nel suo aspetto, è venerata per una funzione essenziale: accoglie il corpo del padrone di casa per il sonnellino pomeridiano.Il padrone, non è un Faraone egiziano ma questi oggetti quando intraprenderà il viaggio dell'aldilà vorrebbe portarseli dietro.Certo sarà un problema per il sofà !! c.s. .
martedì 1 maggio 2012
sento odore di cristianucci...
L'odorato è un particolare senso che a differenza degli altri animali abbiamo poco sviluppato.C'è da chiedersi se è valsa la pena aver lavorato a discapito dell' istinto per la ragione.Forse con la ragione ci spieghiamo le cose del mondo? non direi !! a spiegarci certi problemi arriva prima il sonno.
Un odore gradevole mi mette in uno stato di sospesa beatitudine, sia pure per poco tempo, facendomi dimenticare i travagli della mente; come pure un odore sgradevole mi scuote tutto nel mio essere.
Es: sentire odore di polvere da sparo mi fa pensare alla guerra ; sentire odore di zolfo mi porta subito
ad un contatto quasi carnale con demoni che abitano nelle viscere della terra; sulla sedia del dentista posso determinare quante volte ha usato la camicia dal sudore che emana.Poi c'è da dire che le donne fanno buon odore più degli uomini.Forse dipende dal fatto che hanno a che fare, naturalmente, di più, con odori sgradevoli tipo le mestruazioni e si stanno più attente.Gli odori poi non si dimenticano:
ricordo perfettamente il mio prof.di Latino (come se guardarsi una fotografia) dall'odore di sapone profumato che emanava quando si avvicinava a correggermi i compiti. Dall'odore della pelle di una persona sarei capace di identificare,, ad occhi chiusi,una persona, ovviamente che mi sia stata vicina altre volte perchè l'odore è unico e ce lo portiamo dietro. Poi, c'è da dire che l'odore è una cosa viva: una cucina si presenta sempre diversamente da un salotto mentre un bagno ci dice che l'armonia può esistere tra buono e cattivo, tra fragranza e d olezzo.Infine mi piace da morire il superbo orso bianco quando si erge sulle zampe nella smisurata pianura di ghiaccio ad annusare l'aria e rendersi conto in quale direzione dove c'è da mangiare.Vorrei tanto somigliargli esserecome lui e vivere d'istinto più che di ragione. c.s.
Un odore gradevole mi mette in uno stato di sospesa beatitudine, sia pure per poco tempo, facendomi dimenticare i travagli della mente; come pure un odore sgradevole mi scuote tutto nel mio essere.
Es: sentire odore di polvere da sparo mi fa pensare alla guerra ; sentire odore di zolfo mi porta subito
ad un contatto quasi carnale con demoni che abitano nelle viscere della terra; sulla sedia del dentista posso determinare quante volte ha usato la camicia dal sudore che emana.Poi c'è da dire che le donne fanno buon odore più degli uomini.Forse dipende dal fatto che hanno a che fare, naturalmente, di più, con odori sgradevoli tipo le mestruazioni e si stanno più attente.Gli odori poi non si dimenticano:
ricordo perfettamente il mio prof.di Latino (come se guardarsi una fotografia) dall'odore di sapone profumato che emanava quando si avvicinava a correggermi i compiti. Dall'odore della pelle di una persona sarei capace di identificare,, ad occhi chiusi,una persona, ovviamente che mi sia stata vicina altre volte perchè l'odore è unico e ce lo portiamo dietro. Poi, c'è da dire che l'odore è una cosa viva: una cucina si presenta sempre diversamente da un salotto mentre un bagno ci dice che l'armonia può esistere tra buono e cattivo, tra fragranza e d olezzo.Infine mi piace da morire il superbo orso bianco quando si erge sulle zampe nella smisurata pianura di ghiaccio ad annusare l'aria e rendersi conto in quale direzione dove c'è da mangiare.Vorrei tanto somigliargli esserecome lui e vivere d'istinto più che di ragione. c.s.
domenica 29 aprile 2012
Gli ospiti inattesi
Abbiamo in casa tanti nuovi ospiti .Non allarmatevi !! c'è ancora posto. anzi,a dire il vero, non occupano molto spazio.Sono dappertutto anche se si muovono indipendentemente dalla loro volontà.Il veterinario ,mio vicino di casa ,mi sorride sornione per il corridoio mettendomi a disagio.Il ciuffetto grigio dei capelli, distribuito sulla sua testa a guisa di ventaglio semiaperto si stende a coprire un' avanzata calvizie.Lo stesso colore grigio permea un grosso paio di baffi..La bocca chiusa sembra voler dire io non parlo.In effetti non parla molto.Poi c'è l'avvocato.serio ,molto serio.E' giovane e m'ispira fiducia.Forse si meraviglia di trovarsi a casa mia e cerca di disturbare il meno possibile.Vicino alla scrivania c'è Giovanni.E' timido e impacciato.Prima di chiedermi
un favore ci pensa due volte.Non poteva mancare tra gli ospiti una donna: si chiama Rosa.Tutti la chiamano confidenzialmente Rosetta .Non è invadente. Col suo pronunciato muso da topo m'ispira simpatia. Peccato che porta gli occhiali come nei cartoni animati Non posso non restare affascinato da quello appoggiato sul davanzale della finestra..Se fossi gay me ne innamorerei.E' bello, elegante. Distribuisce in giro il suo fascino come un profumo: siamo contenti di averlo in casa .
Non vorrei dimenticare di dirvi che questi ospiti sono solo sulla carta di propaganda politica :si presentano
alle elezioni -amministrative del mio paese dove si vota. c.s.
un favore ci pensa due volte.Non poteva mancare tra gli ospiti una donna: si chiama Rosa.Tutti la chiamano confidenzialmente Rosetta .Non è invadente. Col suo pronunciato muso da topo m'ispira simpatia. Peccato che porta gli occhiali come nei cartoni animati Non posso non restare affascinato da quello appoggiato sul davanzale della finestra..Se fossi gay me ne innamorerei.E' bello, elegante. Distribuisce in giro il suo fascino come un profumo: siamo contenti di averlo in casa .
Non vorrei dimenticare di dirvi che questi ospiti sono solo sulla carta di propaganda politica :si presentano
alle elezioni -amministrative del mio paese dove si vota. c.s.
sabato 28 aprile 2012
galeotto fu il mare ..
L'estate è la stagione dell'amore(nascono più bambini in aprile e maggio) .Per esempio, al mare,soprattutto
i giovani,oltre a scoprire i corpi scoprono i sensi.Le acque sono quasi sempre accoglienti e invitano
a scrollare di dosso le muffe accumulatesi durante l'anno.Gli spruzzi dell'acqua sul viso ,le nuotate, l'abbandonarsi al sole,fanno la loro parte.
Tutto qui ? no!! c'è dell'altro .Il contatto dei corpi nudi ,l'aumento dell'eros ,spingono desideri
assopiti o in attesa, a chiedere il conto.Si entra in acqua in compagnia con la certezza che tutto può succedere. Avanzando lentamente verso dove le acque non siano alte ,comincia il gioco amoroso.Si scherza
con l'acqua, si gioca con i corpi che sempre si sfiorano attratti come calamite .Tutto è graduale e lontano
dagli occhi dei bagnanti .Poi, l'abbraccio comincia a serrarsi .I corpi sotto il sole (e ancor più sotto l'acqua) s'infuocano.Si nota un certo affanno nei movimenti (non è il posto ideale).All'improvviso può capitare che uno dei due si stacchi dalla stretta ed inizia un' innocua dipartita..ma l'altra, non appagata, lo richiama all'ordine e si dà, sotto diverse forme, alla carica, senza ritegno.Il poverino,appannato, appare momentaneamente indisposto ma lei insiste e non lo molla.Allora capisce quello che poteva capire prima e sottostà piacevolmente all'assalto.
Alla fine, i due corpi, placati i sensi, soddisfatti ,si dirigono verso la spiaggia per distendersi, stanchi, a riprendere fiato.Il mare, nella sua immensità,non appare per niente turbato di avere accolto un atto di amore.
c.s.
i giovani,oltre a scoprire i corpi scoprono i sensi.Le acque sono quasi sempre accoglienti e invitano
a scrollare di dosso le muffe accumulatesi durante l'anno.Gli spruzzi dell'acqua sul viso ,le nuotate, l'abbandonarsi al sole,fanno la loro parte.
Tutto qui ? no!! c'è dell'altro .Il contatto dei corpi nudi ,l'aumento dell'eros ,spingono desideri
assopiti o in attesa, a chiedere il conto.Si entra in acqua in compagnia con la certezza che tutto può succedere. Avanzando lentamente verso dove le acque non siano alte ,comincia il gioco amoroso.Si scherza
con l'acqua, si gioca con i corpi che sempre si sfiorano attratti come calamite .Tutto è graduale e lontano
dagli occhi dei bagnanti .Poi, l'abbraccio comincia a serrarsi .I corpi sotto il sole (e ancor più sotto l'acqua) s'infuocano.Si nota un certo affanno nei movimenti (non è il posto ideale).All'improvviso può capitare che uno dei due si stacchi dalla stretta ed inizia un' innocua dipartita..ma l'altra, non appagata, lo richiama all'ordine e si dà, sotto diverse forme, alla carica, senza ritegno.Il poverino,appannato, appare momentaneamente indisposto ma lei insiste e non lo molla.Allora capisce quello che poteva capire prima e sottostà piacevolmente all'assalto.
Alla fine, i due corpi, placati i sensi, soddisfatti ,si dirigono verso la spiaggia per distendersi, stanchi, a riprendere fiato.Il mare, nella sua immensità,non appare per niente turbato di avere accolto un atto di amore.
c.s.
mercoledì 25 aprile 2012
essere o non essere
Passò la notte insonne .Ormai era certa.Si chiedeva come fosse stato possibile .Aveva adottato tutte le precauzioni del caso.E' vero, ancora si sentiva una ragazza e l'età lo dimostrava :aveva quindici anni.Era confusa ,incredula ,allarmata ma il responso dell'analisi era inesorabile.Un forte mal di testa :un martello sull'incudine ma doveva riflettere .Tutto era accaduto senza che nessuno lo avesse voluto.tanto meno il suo ragazzo,spaventato quanti altri mai della confidenza..Adesso c'era da affrontare l'emergenza. Si doveva far forza, non mollare.Come dirlo agli amici .ai genitori ? Per la famiglia, stimatissima, sarebbe stato un colpo durissimo e sarebbe finita sulla bocca della gente per non avere saputo educare la figlia.Le amiche più vicine le suggerivano una via d'uscita , l'avrebbero aiutata in ogni modo, ma la decisione spettava solo a lei.Si prefigurava su un lettino in attesa di manomissione del suo intimo.Il solo pensiero l'atterriva.Frastornata ma con piede fermo si avviò verso la cucina dove la mamma preparava la colazione.Con un fil di voce:
mamma !!!
sì,mia cara !!
sono incinta.
Un secco rumore di tazze in frantumi si sentì per tutta la casa...ma lei aveva deciso: sarebbe stato.
mamma !!!
sì,mia cara !!
sono incinta.
Un secco rumore di tazze in frantumi si sentì per tutta la casa...ma lei aveva deciso: sarebbe stato.
sabato 21 aprile 2012
il nulla di cui siamo fatti.
Non ho le prove di quanto starò per dire.E' solo un'intuizione.Del resto la maggior parte delle più grandi scoperte scientifiche sono avvenute per l'improvviso arrivo di un'idea illuminante.Con questo non intendo propormi a quell' altezza e non ho comprovati argomenti di discussione che solo gli addetti ai lavori possono affrontare bene. Ho soltanto un' idea che mi perseguita: la materia che conosciamo e che cade sotto i nostri occhi non esiste. In verità tutto ciò che compone una struttura si dissolve se analizzata fino in fondo.Man mano che vi penetri dentro e si scompongono gli elementi, si riducono sempre più i mattoni essenziali fino al punto di trovare solo energia pura che non è conosciuta bene neppure dagli scienziati anzi se tu chiedi a loro che cosa veramente sia, con la più candida consapevolezza ammettono di non saperlo.Si suppone che sia stata creata da una scintilla iniziale che va a spasso ancora per l'universo regolandosi secondo gli incontri e le forze contrapposte che si mettono in gioco..Proprio come quando si va in piazza senza sapere che cosa ti succederà e quali persone incontrerai ma da quella uscita prenderanno forma e consistenza progetti e idee che potranno realizzarsi. Insomma andiamo con fantasmagorici e terrificanti incontri verso un punto da cui siamo partiti : il NULLA CONOSCIUTO. s.c.
venerdì 20 aprile 2012
Aggettivi.
Paroline semplici sono gli Aggettivi ma funamboli in equilibrio nel difficile compito di accompagnare il loro "datore di lavoro"(il Nome).Non poco contribuiscono a fare di un'opera letteraria un capolavoro.La malta
della struttura comunicativa si arricchisce incredibilmente se l'uso dei suoi Aggettivi è dosato e sapiente.
Sotto mano:
"Viaggio nel Molise"di F.Jovine- ed.Marinelli (l'uso degli aggettivi nel brano: "Andreo" di Caianello.).
Stupefacente modificazione: un'inversione di nomi per la stazione Vairano-Caianello in Caianello -Vairano lascia a bocca aperta l'autore del libro perchè non intende il significato di quel cambiamento dal momento che non aveva chiaro dove i due paesi fossero geograficamente collocati..
Ardita contaminazione: zumpo+zimbello = zumpello .Zumpare nel dialetto molisano vuol dire saltare."Andreo" in effetti, saltava sotto i delicatissimi colpi dello scudiscio del suo re mentre gli diceva "non vogliamo essere zumpello di nessuno".Aveva coniugato una parola dovuta al suo salto con il contenuto della persona oggetto di scherno.
zazzerette mozze; occhi dipinti;: il ricordo di due belle ragazze al bar della stazione
testa bovina;paesana;capelli grassi ,annodati alla nuca: viene rimosso sgradevolmente dalla presenza di
un'altra .
scalpiccìo rapido; I passeggeri della stazione si muovono sapendo che non debbono perder tempo.
voce anodina e irritante; voce di venditori di bibite contrapposta alla marziale dignità di contadini che si
trovano a vendere ricottine candide e asparagi dalle punte ancora rigide.
collegiali confuse e timide, in una uniforme povera e opaca si danno, sul treno, ad una smodata gazzarra insieme ad una rumorosa e franca gaiezza , sotto gli occhi dello scrittore fanno uso di vietati cosmetici che rendono le loro bocche innocenti e scarlatte e vividi i pomelli : testimonianza di una recente femminilità acquisita e desiderio forte di sbocciare nell' età matura.
efficaci rappresentazioni di vita quotidiana con Aggettivi mirabilmente usati al posto dei colori.... s.c.
della struttura comunicativa si arricchisce incredibilmente se l'uso dei suoi Aggettivi è dosato e sapiente.
Sotto mano:
"Viaggio nel Molise"di F.Jovine- ed.Marinelli (l'uso degli aggettivi nel brano: "Andreo" di Caianello.).
Stupefacente modificazione: un'inversione di nomi per la stazione Vairano-Caianello in Caianello -Vairano lascia a bocca aperta l'autore del libro perchè non intende il significato di quel cambiamento dal momento che non aveva chiaro dove i due paesi fossero geograficamente collocati..
Ardita contaminazione: zumpo+zimbello = zumpello .Zumpare nel dialetto molisano vuol dire saltare."Andreo" in effetti, saltava sotto i delicatissimi colpi dello scudiscio del suo re mentre gli diceva "non vogliamo essere zumpello di nessuno".Aveva coniugato una parola dovuta al suo salto con il contenuto della persona oggetto di scherno.
zazzerette mozze; occhi dipinti;: il ricordo di due belle ragazze al bar della stazione
testa bovina;paesana;capelli grassi ,annodati alla nuca: viene rimosso sgradevolmente dalla presenza di
un'altra .
scalpiccìo rapido; I passeggeri della stazione si muovono sapendo che non debbono perder tempo.
voce anodina e irritante; voce di venditori di bibite contrapposta alla marziale dignità di contadini che si
trovano a vendere ricottine candide e asparagi dalle punte ancora rigide.
collegiali confuse e timide, in una uniforme povera e opaca si danno, sul treno, ad una smodata gazzarra insieme ad una rumorosa e franca gaiezza , sotto gli occhi dello scrittore fanno uso di vietati cosmetici che rendono le loro bocche innocenti e scarlatte e vividi i pomelli : testimonianza di una recente femminilità acquisita e desiderio forte di sbocciare nell' età matura.
efficaci rappresentazioni di vita quotidiana con Aggettivi mirabilmente usati al posto dei colori.... s.c.
martedì 17 aprile 2012
le pietre parlano.
La strada migliore per conoscere le vie segrete della Terra sta nell'ascoltare la voce delle sue pietre.
Il contadino che dissoda il terreno e vi trova un pezzo architettonico antico non si affanna tanto a vedere quale civiltà l'abbia partorito, correrebbe oltretutto il rischio di avere il suo appezzamento di terra posto sotto vincolo; nulla gli vieta, comunque, di utilizzarlo nella muratura della sua casa togliendo all'archeologo un preciso riferimento nella ricostruzione di un pezzo di Storia..
.Visitando un sito archeologico mi sono accorto che molte pietre di un tempio greco-romano facevano bella mostra sulle mura di un casolare rurale delle vicinanze.
Ho visto un pavimento,un vero libro di pietra aperto che racconta,all'interno di una abitazione moderna. In sezione, dei fossili non so di quale Era antichissima : pesci enormi, incastonati nella roccia tagliata dalla lama
della sega e lucidata ;code armoniose,colori che solo la natura riesce a mettere assieme,
pinne, teste di anfibi, di una bellezza fuori del comune.Il tutto avrebbe fatto la felicità di un geologo ma non quella del proprietario che non si era reso neppure conto su che cosa mettesse i piedi..
Un altro caso di pietra che parla: un blocco, al cui interno si annidano palline di ferro bruciate .Residuo di un vulcano in eruzione ? che io sappia il vulcano non erutta ferro infuocato ;allora....? più plausibile che si tratti di un meteorite non so da quale posto dell'universo proveniente, non del tutto consumatosi nell'attraversare l'atmosfera e che, adesso, triste e abbandonato, in un angolo, aspetta che qualcuno s'interessi ad analizzarlo.
A parlare,una pietruzza levigata sulla spiaggia di un mare qualsiasi ne avrebbe cose da raccontare !!! forse il mistero che si porta dietro è il vero motivo che ci lascia inconsapevolmente affascinati quando, raccolta, la teniamo in mano.
s.c. .
Il contadino che dissoda il terreno e vi trova un pezzo architettonico antico non si affanna tanto a vedere quale civiltà l'abbia partorito, correrebbe oltretutto il rischio di avere il suo appezzamento di terra posto sotto vincolo; nulla gli vieta, comunque, di utilizzarlo nella muratura della sua casa togliendo all'archeologo un preciso riferimento nella ricostruzione di un pezzo di Storia..
.Visitando un sito archeologico mi sono accorto che molte pietre di un tempio greco-romano facevano bella mostra sulle mura di un casolare rurale delle vicinanze.
Ho visto un pavimento,un vero libro di pietra aperto che racconta,all'interno di una abitazione moderna. In sezione, dei fossili non so di quale Era antichissima : pesci enormi, incastonati nella roccia tagliata dalla lama
della sega e lucidata ;code armoniose,colori che solo la natura riesce a mettere assieme,
pinne, teste di anfibi, di una bellezza fuori del comune.Il tutto avrebbe fatto la felicità di un geologo ma non quella del proprietario che non si era reso neppure conto su che cosa mettesse i piedi..
Un altro caso di pietra che parla: un blocco, al cui interno si annidano palline di ferro bruciate .Residuo di un vulcano in eruzione ? che io sappia il vulcano non erutta ferro infuocato ;allora....? più plausibile che si tratti di un meteorite non so da quale posto dell'universo proveniente, non del tutto consumatosi nell'attraversare l'atmosfera e che, adesso, triste e abbandonato, in un angolo, aspetta che qualcuno s'interessi ad analizzarlo.
A parlare,una pietruzza levigata sulla spiaggia di un mare qualsiasi ne avrebbe cose da raccontare !!! forse il mistero che si porta dietro è il vero motivo che ci lascia inconsapevolmente affascinati quando, raccolta, la teniamo in mano.
s.c. .
sabato 14 aprile 2012
Alveari.
Capita sempre più spesso incontrare gruppi di giovanissimi nei luoghi più disparati delle città.
Come vengano scelti questi posti è difficile dire.Vi convergono da ogni direzione come api verso il miele o
come acque chete verso il fiume dopo la pioggia.
Indispensabili: uno spazio per il pallone;dei muretti su cui appoggiarsi;degli scalini su cui sedersi;delle pareti
su cui scrivere o inviare messaggi.
Chi sono: primule di bosco;gemme apicali;teneri virgulti;dolci illusioni;boccioli di rosa;sogni vaganti.
Atteggiamenti: ronzano nello spiazzo.Truccate, le ragazze, da mani inesperte;
carichi, gli occhi di rimmel per ciglia a raggierae di ombretto in viso, a nascondere il pudore;
bocche scarlatte di rosso che trasborda;
maschere innocenti ...ansiose di rubare l'età matura al tempo;
vivi di muscoli, i ragazzi, con creste di gallo da corteggiamento per capelli, irrigidite dal gel ;
spavalderie finte; scatti improvvisi; mezze natiche affidate ai sellini delle motorette mentre
lui/lei sta di fronte.Sigarette, tra indice e pollice, consumate e consegnate all'aria con sbuffi ;
teste "non so che fare" piegate sui cellulari alla ricerca di novità da comunicare ; prorompente desiderio
di affermarsi; spietati nelle scelte : l'altro/a mi guarda..... non mi interessa..;o lui/lei.....o nessuno/a.
Linguaggio: parole ...parole, al di sopra delle righe, quasi sempre insufficienti a colmare cuori straripanti
di amore.
Permanenti introspezioni: "sono al centro dell'attenzione ?qualcuno/a si accorge di me ?e lui/lei,
cosa pensa in questo momento? sarà offeso/a per quello che ho detto?
Desideri nascosti da riportare a casa per essere rimossi ,per essere meditati mentre l'inerte e triste quotidianità aleggia per la stanza. s.c.
Come vengano scelti questi posti è difficile dire.Vi convergono da ogni direzione come api verso il miele o
come acque chete verso il fiume dopo la pioggia.
Indispensabili: uno spazio per il pallone;dei muretti su cui appoggiarsi;degli scalini su cui sedersi;delle pareti
su cui scrivere o inviare messaggi.
Chi sono: primule di bosco;gemme apicali;teneri virgulti;dolci illusioni;boccioli di rosa;sogni vaganti.
Atteggiamenti: ronzano nello spiazzo.Truccate, le ragazze, da mani inesperte;
carichi, gli occhi di rimmel per ciglia a raggierae di ombretto in viso, a nascondere il pudore;
bocche scarlatte di rosso che trasborda;
maschere innocenti ...ansiose di rubare l'età matura al tempo;
vivi di muscoli, i ragazzi, con creste di gallo da corteggiamento per capelli, irrigidite dal gel ;
spavalderie finte; scatti improvvisi; mezze natiche affidate ai sellini delle motorette mentre
lui/lei sta di fronte.Sigarette, tra indice e pollice, consumate e consegnate all'aria con sbuffi ;
teste "non so che fare" piegate sui cellulari alla ricerca di novità da comunicare ; prorompente desiderio
di affermarsi; spietati nelle scelte : l'altro/a mi guarda..... non mi interessa..;o lui/lei.....o nessuno/a.
Linguaggio: parole ...parole, al di sopra delle righe, quasi sempre insufficienti a colmare cuori straripanti
di amore.
Permanenti introspezioni: "sono al centro dell'attenzione ?qualcuno/a si accorge di me ?e lui/lei,
cosa pensa in questo momento? sarà offeso/a per quello che ho detto?
Desideri nascosti da riportare a casa per essere rimossi ,per essere meditati mentre l'inerte e triste quotidianità aleggia per la stanza. s.c.
mercoledì 11 aprile 2012
La sottrazione.
un album di famiglia sul tavolo:
una voce:"questo è tuo nonno ".
L'indice della mano indica una foto, sbiadita dal tempo,dove è raffigurato un giovane che,in divisa militare, cerca di offrire il meglio di se stesso all'obiettivo.
La potenza e la magia delle opportunità: in quel momento l'esistenza si concede agli altri ;
il giovane, suppongo che pensi :-eccomi,ci sono ,esisto;tutto può essere dimenticato
ma questo istante sono stato capace di fermarlo-.
In effetti la figura , trascinata sotto gli occhi all'improvviso, costringe la mente al richiamo dei ricordi.
Come si è potuta piantare sulla carta ? con quale finalità ? che cosa è stato sottratto al giovane, in vita,
per fermare il tempo?gli mancherà, nel resoconto finale, quell'istante esistenziale?
mistero!!
Adesso che il nonno non c'è più, penso alla figura che si trascina dietro, manchevole di qualcosa ;
Lo vedo come un fantasma sfigurato.
Purtroppo la foto non è in grado di svelarmi il segreto. Preferisce essere collocata al più presto
nell'album, insieme alle altre,in attesa ..in attesa....che una mano la svegli dal lungo sonno. s.c.
una voce:"questo è tuo nonno ".
L'indice della mano indica una foto, sbiadita dal tempo,dove è raffigurato un giovane che,in divisa militare, cerca di offrire il meglio di se stesso all'obiettivo.
La potenza e la magia delle opportunità: in quel momento l'esistenza si concede agli altri ;
il giovane, suppongo che pensi :-eccomi,ci sono ,esisto;tutto può essere dimenticato
ma questo istante sono stato capace di fermarlo-.
In effetti la figura , trascinata sotto gli occhi all'improvviso, costringe la mente al richiamo dei ricordi.
Come si è potuta piantare sulla carta ? con quale finalità ? che cosa è stato sottratto al giovane, in vita,
per fermare il tempo?gli mancherà, nel resoconto finale, quell'istante esistenziale?
mistero!!
Adesso che il nonno non c'è più, penso alla figura che si trascina dietro, manchevole di qualcosa ;
Lo vedo come un fantasma sfigurato.
Purtroppo la foto non è in grado di svelarmi il segreto. Preferisce essere collocata al più presto
nell'album, insieme alle altre,in attesa ..in attesa....che una mano la svegli dal lungo sonno. s.c.
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