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venerdì 21 giugno 2013

Terapia consigliata

Piegato in due con la poppa prestata al monumento di tutte le  disistimate"fuoriuscite",leggo,
per caso, le pagine  "d'amore e di altri disastri"  del settimanale "sette" n.24 del 14 giugno 2013,   abbinato al Corriere della sera .Conseguenza : un disastro nella mia comprensione.Non capisco.
I  neuroni impazziscono nel coordinare le funzioni neurologiche.Risultato : zero.
Ora ,se godo di  una media intelligenza e le pagine di un giornale sono rivolte al pubblico, per chi vengono scritte questi allucinanti intrattenimennti epistolari tra faccia d'angelo (M.L.R.) e alienanti interlocutori ???
Eccovi un campionario di assurdità scelte e pubblicate dal settimanale:

"servizi di geolocazione ghei da smartphone"; Quando le ho chiesto se avesse mai chiesto alla sua amante di lasciare il marito mi ha risposto di no perchè lei (l'amante)accetta se stessa com'è ";
A mio parere,
le confessioni di un paziente, nello studio di uno psichiatra, avrebbero più senso ;
Ancora :
"rendile di routine come quelle degli etero che stanno con altri etero sposati.Uno straniero che atterra a Fiumicinopotrebbe pensare che l'unica lesbica in Italia sia Paola Concia (?),ex deputata ,ora giurata di stasera un tuffo (evabbè); non è vero alcuni ...dovrebbero farsene una ragione."
"Egregia MIR,breaking nws,l'appeal degli ingegneri con stipendi sicuri e già alle stelle vanno via come il pane..."
"dopodichè si  torna di corsa degli ex rokkerroll   " non tornare da  lui quando ti scarica
il rokkerroll"  " appassionarsi ai completi da gelataio  darsi al laser-game.. e comunque non di quest'ordine.."
"L'accettazione è già un passo avanti verso la guarigione .Interrogativo cosmico.Il nostro bipolare è scomparso .che sia nella panic room ?
nel tuo caso ing.(il film Tinker,tailor,soldier ,Spy,se vuoi capire non va bene...".

secondo me, farneticazioni allo stato puro  dei postulanti Anonimpop,di Maia,di Gep,
di Virgin Mary 23,di Mry Pompins.
                                                    diagnosi
i soggetti in questione necessitano urgentemente di ricovero con cura intensiva obbligata
in un istituto psichiatrico.
                                              terapia consigliata per faccia d'angelo (MLR)

immediato ricovero per intervento chirurgico al cervello (danneggiato il ponte di varolio)
Non si assicura guarigione.                                                                c.s.
                                                                                                                                      


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martedì 18 giugno 2013

lettera a mia nipote.

Carissima A...... ,
con l'orgoglio del consanguineo ho letto le tue riflessioni sulle "Due eterotopie a confronto".
I momenti che vi colgo vanno in direzione di un mosaico ancora in essere ma ben delineato nella tua struttura formativa.L'esperienza mi suggerisce che c'è sempre dell'altro.E' meglio non farsi del tutto coinvolgere per avere una visione più completa della verità ,in verità tante.Costruisciti bene
al di fuori del raccontato .I mattoni del  tuo essere saranno unici e durevoli se l'amalgama porterà l'originale tua impronta.
Vacci dentro ! non avere paura di sbagliare ! picchia duro sulle tue convinzioni !
Nel mare dell'esistenza  dove si naviga a vista le contraddizioni ,le incertezze ,le disillusioni
non avranno se non il tempo di appena scalfirti.
Sono convinto che il merito ,al di sopra di tutto e di ogni cosa,umiliato perfino nella Costituzione che ci siamo dati, griderà al cielo le sue ragioni, senza bisogno di orpelli e di bastoni.
Sii forte e tenace perchè ti aspettano al varco gli esami della vita.
Sii sempre però semplice ed umile oltre i traguardi perchè sono le poche gioie di cui si può godere .  c.s.

venerdì 14 giugno 2013

The sex of cats

Generalmente si pensa di avere più chiare le pruriginose conoscenze sul sesso studiando le teorie freudiane, ad esso riconducibili, non tanto come atto finale quanto per le cause che lo determinano.
Nulla di più deludente !!Calarsi infatti nella psiche dei comportamenti è dal punto di vista scientifico astruso, complesso e indigesto per la quantità sconosciuta di argomenti da affrontare..Lo studioso che affronta tali argomenti mi ricorda i primi cercatori d'oro che su un traballante ascensore si calavano nelle viscere della terra senza sapere a che cosa andassero incontro.
Allora,fatto questo cappello al mio interloquire ,lasciando fuori di casa Freud e facendo entrarte in punta di piedi Darwin, desidero raccontarvi del comportamento sessuale di Chico,il mio gatto.
Nato per caso da una gatta ,vicina di casa,mi son preso cura di esso, ancora lattante .
La madre con altri tre piccoli da mantenere non si è disperata per la sua mancanza.Felice di vederlo crescere mi preoccupavo di curarlo secondo necessità.
Ora è diventato adulto e come natura vuole ha sentito l'imperiosa forza della sua sessualità perchè una gattina (una delle sue sorelle) era andata in calore.Da quel momento ha perso la testa .
Ha messo in atto una specie di corteggiamento convulso ,ridicolo ma persistente.
 Si avvicinava alla gattina con piccoli movimenti alla moviola.Indietreggiava se la gattina ,nuova anch'essa all'accoppiamento,lo rifiutava; Si faceva avanti  se glielo consentiva.
Gareggiava con altri maschi al cui olfatto era pervenuto la disponibilità sessuale della gattina.
Con cautela, si posizionava in completa immobilità in attesa di un segnale favorevole.Non mangiava più; Non rispondeva più ai miei richiami facendomi intendere che avesse ben altro da fare.Qualche volta l'ho trovato  in attesa che la gattina scendesse da un albero dove si era rifugiata.
Insomma : perduto nella voglia di accoppiarsi.
Questo tran tran è durato diversi giorni.Ogni tanto scomparivano ma si sentivano i gemiti strazianti
di un accoppiamento veloce e violento.Finalmente me lo vedo comparire sporco,dimagrito,affamato ma negli occhi la consapevolezza che era riuscito a farcela nonostante la sua    apparente indifferenza.Quanti sacrifici per l'affermazione di un atto che a sentire Freud è  forse  la causa e la conseguenza di ogni cosa !!   c.s.

mercoledì 12 giugno 2013

Il tribunale..

Il viaggio non fu lungo ma seminato di ostacoli.Attraversare un fiume che gorgoglia ,senza sapere nuotare e sfrecciare l'aria senza saper volare non sono cose da poco.
Comunque sia ,senza più la ragione a sostenerlo,senza volerlo , si trovò al cospetto di figure dentro camici bianchi in aperto contrasto con il nero dei loro corpi che non avevano niente di umano .
 Il loro compito appariva quello di distribuire i nuovi arrivati in due diverse direzioni.Parlavano tra di loro ma più che parlare emettevano suoni gutturali piuttosto sinistri e incomprensibili.Quando arrivò il suo turno fece non pochi sforzi per capire che cosa stesse succedendo ma nessuno
fu in grado di spiegargli che cosa si volesse da lui e che cosa doveva fare.In definitiva il fatto di non comprendersi aumentava la tensione generale producendo come risultato smorfie nei visi delle figure dietro al bancone collocate là, a quanto sembrava, per giudicare. .Non si capivano ;Parlavano altre lingua.Inutile per il malcapitato scusarsi di non capire.Non passò comunque molto tempo che cominciò a farsi strada nella sua mente una certa insofferenza simile  alla paura se non al terrore .
A pensarci bene aveva studito molte lingue ma quella del tribunale gli era completamente sconosciuta.Continuò a dare in smanie e gridare le sue ragioni ma quelli imperterriti proseguirono
nel loro lavoro sempre più infastiditi ed annoiati.Poi sollevato di forza da due energumeni venne spinto nsieme ad altri stralunati  verso un rogo  di fumi e fiamme che si intravedeva all'orizzonte di un cielo plumbeo dall'aria sempre piu irrespirabile che sapeva di carne bruciata.               c.s.

martedì 4 giugno 2013

la memoria.

Nulla di più intenso ed assillante, in vita,quanto il pensiero della morte.
A rifletterci bene ,non ci dovremmo troppo preoccupare perchè ,alla fine,quando arriva non presenta con certezza mai le sue credenziali.
Allora, sono i vivi che  ne parlano,angosciati non  dal fatto che la persona scomparsa
non sia più visibile, che non la si possa più incontrare, quanto dall'enigma che rappresenta la sua dipartita.Priamo,  re di Troia ,umiliandosi piange  ai piedi di Achille perchè non abbandoni  il corpo
del figlio Ettore, ucciso, diventando "di cani e d'augelli orrido pasto". Consegnarsi  nell'aldilà dilaniato nel corpo   terrorizza il padre più di ogni altra disgrazia.
 Ci terrorizza quindi la PAURA DI NON SAPERE .In effetti tutto ciò che accade attorno alla morte
con il suo corredo funerario appartiene alla vanagloria dei vivi risolvendosi in una recita, valida a testimoniare una condizione, a volte e per pochi di dolore, ma di più   a comunicare uno stato sociale.
E' vero , in tutte le parti del mondo si recita la dipartita in  diverse forme ma comune è il timore
 del mistero.
Riflettendoci  la temiamo più di ogni altra cosa . Senza dubbio ci atterrisce un "se": e se dovessimo rendere conto a qualcuno ?
abbiamo  paura di essere giudicati nel bene e nel male nei nostri comportamenti che non sono mai senza colpe. e  ai più nascoste, che appartengono a quel lato oscuro della nostra esistenza dove abbiamo conservato come in un vaso di Pandora tutti i pensieri e gli atti peggiori: odio, violenza, invidia, arroganza,aggressività,gelosia  ecc.cause di morti,di stragi ,di olocausti.
Il fatto però di essere sopravvissuti come esseri viventi lo si deve soltanto alla capacità di aver saputo dominare il circostante facendo diventare la sopraffazione e la violenza delle  necessità conservando nella memoria quanto acquisito. Siamo venuti fuori così come ci siamo costruiti.
Abbiamo comunque procrastinato il tempo della nostra estinzione.
Una cosa è certa quando avverrà non ci saranno vivi che la potranno raccontare e nelle diverse forme recitare nè la memoria a conservare.Quella sarà la vera morte di cui non troppo ci preoccupiamo.         c.s.