Post più popolari

domenica 5 agosto 2012

Minorum gentium Dii (il dio Peto )

Voglio parlarvi del niente ,o quasi.I nostri occhi sono fatti per  vedere; tuttavia siamo portati a non credere
ciò che non si vede .Ovviamente non è così.L'aria, per esempio, c'è e guai se non ci fosse. Dipendiamo da essa.Ci permette, oltre che a volare, di vivere.Questa miscela però , incolore e insapore, gioca brutti scherzi agli esseri  viventi ( non so ai vegetali).Sapete che la meravigliosa macchina del corpo ha bisogno di cibarsi per incamerare energia. Il cibo ingurgitato porta con sè aria che l'intestino ha necessità di espellere durante, e dopo la digestione.Questa la combinazione chimica.Vediamo la Storia...
Gli antichi Romani ,popolo pratico per eccellenza, amanti (come i contadini) del cibo  il più comburente possibile,andavano incontro molto facilmente a questa carminazione.Il fatto che l'espulsione dei gas non si vedesse non vietava a nessuno di udire o al naso di arricciarsi.Per nulla preoccupati di questa stranezza,
i Romani, senza ritenerla scostumata e poco rispettosa degli altri (come succede ai nostri tempi), accettarono questa circostanza irrinunciabile e naturale come conseguenza del cibo e la inclusero nell'elenco delle divinità del popolino (minorum gentium Dii.)..Oltre a  Giove, Nettuno, Marte, Minerva ecc. diedero anche  spazio all'adorazione di Pertunda (dea della deflorazione), di Priapo (dio del sesso),di Rumilia( dea delle mammelle),di Stercuzio (dio dei cessi),dei Penati (divinità del focolare domestico) ,di Peto (divinità che benediceva le loro  espulsioni gassose )ecc..Facevano credere che gli dei si scomodassero  dall'Olimpo
 per nascondersi negli idoli  a rappresentare le  diverse azioni delle persone e forse  il successo di questo straordinario popolo antico sta proprio nell'avere dato spazio a qualsiasi credenza dei popoli sottomessi
e di averla fatta propria.Mi chiedo come facessero in questa teogonia a raffigurare tante divinità
con un'enormità di simulacri da adorare..
Sappiamo che  l' enorme organo sessuale di Priapo fosse portato a spasso dal popolo in processione;
I Penati e i Lari erano rappresentati da piccoli oggetti di casa e mai abbandonati ;
Provo ad immaginare ( non avendo punti di riferimento) come potessero essere rappresentati  altri  idoli:
Pertunda mentre veniva coperta e conosciuta  (in senso biblico) da  Priapo;
Rumilia ,da due enormi seni;
Stercuzio, seduto su un cesso sotto forma di trono;
Peto, da Giove tonante o dal suo  posteriore;.
Superstizione ? non so !!! so che molte credenze sono sopravvissute.           c.s.


Nessun commento:

Posta un commento