Post più popolari

sabato 16 luglio 2011

Rimorsi

Ma dove siamo ? chiedo ad una persona che procede curvata da un carico, sicuramente pesante, che non vedo.In che posto sono finito? L'indifferenza  dei passanti ,che non mi degnano di una risposta, mi angoscia.
Poi uno si stacca dal gruppo e con voce cavernosa mi dice: -mettiti in fila ..sei in attesa della sentenza.-
Siamo in molti.Aspettiamo tutti in silenzio.Siamo costretti a passare per un buco angusto che ci introduce
 in un ampio salone.Una luce soffusa e innaturale rischiara un vistoso soppalco.Non facciamo in tempo
a ricomporci per lo sforzo di attraversare la strettoia quando una mano sicura ,con un timbro infuocato ci imprime uno sfrigolante numero sulla fronte.Tutto è indolore .Non si sente ne' freddo ne' caldo.Il marchio numerato ci mette in condizione di aspettarte il giudizio.Prende forma sul trono un inconsueta figura di donna ,dai capelli scarmigliati e dagli occhi allucinati.Una voce stridula e lamentosa esce dalla profondità della gola riempendo dei suoi effetti la caverna:  tutti condannati secondo le colpe. :Una scritta campeggia in caratteri cubitali al di sopra della figura:
VI PORTATE DIETRO LA VOSTRA MISERIA.
Una specie di nastro trasportatore ci trascina in un inghiottitoio dove taglienti lamelle girano vorticosamente riducendo in poltiglia gli sventurati che vi finiscono dentro. Una impastatrice ricompone e purifica dagli attributi che erano all'origine della colpa..Le ricomposizioni, dalle sembianze umane, sono  tutte prive di occhi e senza bocca .Sono gli occhi e la lingua la causa di ogni male- dice la donna sul trono- sono dannosi e quindi debbono essere eliminati.Anche a me tocca la stessa sorte.In tutto questo cambiamento non avverto alcun tipo di dolore Tutto si determina senza l'angoscia iniziale:L'unica cosa che non viene minimamente toccata è il mio pensiero :continuo a pensare e vedere chiara la mia sorte.Ormai senza vista e senza avere
la possibilità di parlare  con i miei vicini  sono condannato a riflettere unicamente  sulle conseguenze dei miei atti,sulla tormentosa consapevolezza del male compiuto ...chiamatelo pure..... RIMORSO.      c.s.

Nessun commento:

Posta un commento