Post più popolari

sabato 26 aprile 2014

E' tempo di emigrare.

Raccogliere le idee;eliminare le cose superflue;restare al necessario.Tutto si riduce ad una condizione di attesa,di momenti che verranno come è già successo e succederà.Niente rimpianti!tutto è nell'ordine delle cose.Si pensa innocentemente che siano soltanto gli altri ad emigrare.Non si pensa che noi siamo gli altri.Guardi le tue cose ,le tue mani ,la punta delle scarpe,gli affetti riposti su animali e cose ,sulle persone vicine e l'accompagni con uno sguardo carezzevole di abbandono.Te li porti dentro.Segui il cammino già fatto ,dell'erba fresca tante volte calpestata e sempre a risorgere per accompagnare il tuo cammino,Il passo è lento e meditato.Ogni tanto di quell'erba strappi un filo e te lo metti in bocca ad assopare la natura.I suoni e le persone d'intorno li senti tristi.Un cane abbaia e tu pensi al calore del suo messaggio nella casa del suo padrone.Il camino è acceso :il fumo sopra il tetto lo conferma.Curva ,là,in fondo alla valle un'ombra si muove a rompere la consistenza di un forte groviglio di rovi. Le speranze "belano" perchè hanno sete e chiedono di calmare l'arsura ad un casuale ruscello.Sanno che tutta la loro fatica avrà fine nel posto ritrovato.Una di esse arranca per le ferite ad una gamba e si prodiga al pari delle altre per non restare indietro:sarebbe la sua fine,per essa e per quello che porta in grembo pronto a rinnovare gli eventi.Si va avanti !si lascia sempre qualcuno e qualcosa .Il ricordo è necessario .Il tempo è di emigrare.c.s.

Nessun commento:

Posta un commento