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lunedì 25 aprile 2011

la gioia veniva da lontano.

La gioia veniva da lontano
 Don Pitrino ,il postino, con un avviso delle Poste di colore giallo-senape.
.Era un pezzo di uomo che “ci volevano occhi per guardarlo”.Un uomo enorme,stanco di trascinarsi, con gli anni, per le case delle persone.Ligio sempre
al  dovere nella consegna della posta.Imbacuccato, d’inverno, in un enorme pastrano cerato fornito dall’azienda PT che ne impediva  i movimenti ,salvandolo, non so fino a che punto,   dalla pioggia.Raramente bussava alla porta specialmente se  c’erano degli scalini da fare. Poggiando il piede sul primo scalino, chiamava per nome.Sentire la sua voce era  una gioia indescrivibile: certezza di novità,visione di mondi lontani,arrivo di piacevoli sorprese.Spesso nel vedere i suoi grossi piedi
a sghimbescio dirigersi verso casa mia gli correvo incontro non tanto per sollevarlo della sua fatica quanto per pregustare la sorpresa.<<C’è posta per me ?>> Quasi sempre colpivo nel segno.Mi consegnava di frequente o una lettera dai bordi tratteggiati con linee rosso-blu e una scritta all’angolo “air mail”  
o un cartoncino giallo che avvisava di ritirare, al più presto, un pacco in giacenza
nella sede centrale delle Poste.La lettera  conteneva quasi sempre dei verdoni inconfondibili ,
mentre il cartoncino era fonte di autentica felicità.Correvo da mia madre: < è un pacco >mi diceva.  In una mirabile intesa ci preparavamo all’evento.Tuttora non riesco a capire perché parlasse di questo
fatto a bassa voce e mi consigliasse di non farlo conoscere agli altri.Immagino che avesse le sue
buone ragioni  contenute, forse, in un nostro  stato di indigenza da non far trapelare.L’ arrivo del pacco
secondo mia madre,era preceduto da segnali che si verificavano in casa: una farfalla, arrivata all’improvviso,
a svolazzare da una parte all’altra per poggiarsi vicino al camino,un grosso coleottero che tentava di entrare arrampicandosi sui veri della finestra ( porcellino di sant’Antonio) oppure i tizzoni della legna che giocavano nel camino con artifizi vari tali che facevano dire subito a mia madre <<è in arrivo  !!>>..Quando aprivamo il  pacco, il contenuto non era mai una delusione.Una mente distante ,oltre oceano,lontanamente apparentata con noi riusciva perfettamente a sapere di cosa avessimo bisogno.Vestiti adatti ai nostri corpi ,scarpe per i nostri piedi, lenzuola ,dolciumi,giocattoli ecc.
Di acqua sotto i ponti ne è passata tanta ,tanta…Mia madre non c’è più ma io voglio dire a quella  persona che non ho mai conosciuta, anch’essa sicuramente morta , grazie ,grazie per avermi fatto conoscere la felicità.

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